Viaggi tra gli acquisti più desiderati (secondo Wiko)

Quando finirà il lock down? La domanda gira nella testa di molte persone. Non conoscendo la data di un ritorno alla normalità, seppur graduale, si sta però assistendo a un fenomeno noto come “revenge spending”.

Fare acquisti per vendetta, traduzione letteraria dell’espressione, è un modo per combattere l’isolamento, tornare a vivere una quotidianità, anche partendo dallo shopping e dalla programmazione delle prossime spese.

Wiko, il brand franco-cinese di telefonia, attento a cogliere i trend e i topic del momento, ha voluto dedicare a questo tema un sondaggio condotto sulla sua community italiana di Instagram proprio per capire da vicino come ci si sta predisponendo agli acquisti più desiderati delle prossime settimane.  

Si parte intanto da un assunto: l’85% dei rispondenti ha affermato di aver sensibilmente ridotto le spese durante il lock down,concentrando gli acquisti solo sui beni di prima necessità (82%). Il rimanente 18% ammette di avere acquistato anche libri e e-book, potendo contare su maggiore tempo libero a disposizione.  

Il canale preferenziale per i beni di prima necessità è stato il supermercato (54%), forte di una maggiore disponibilità e varietà di prodotti, riscoprendo al contempo il piacere di fare la spesa nel piccolo negozio di quartiere (46%).

E i viaggi? Si inizia a parlare di vacanze estive, con tutte le perplessità dovute alla situazione in corso. In questo caso, la community Instagram di Wiko ha confermato una certa prudenza. Solo il 45% sta già ragionando su prossimi viaggi da mettere in agenda, mentre il 55% preferisce attendere e avvicinarsi a una situazione di normalità prima di preparare, anche solo mentalmente, le valigie. 

La meta però è più che certa: il 68% vuole tornare a riscoprire l’Italia, a conoscere il Paese che ci ospita, muovendosi in lungo e in largo, mosso anche da una volontà di sostenere l’economia interna. Non ci resta quindi che scegliere quale sarà il prossimo acquisto per far decollare il revenge spending anche tra i confini italiani.

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