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Verso BIT 2025: sfide e opportunità per il turismo

Le festività sono sempre un test importante per il travel. E, con l’inizio del countdown verso BIT 2025, a fieramilano – rho dal 9 all’11 febbraio 2025, la manifestazione di Fiera Milano, leader in Italia per l’innovazione nel turismo, l’Osservatorio di BIT ha analizzato i più interessanti dati e tendenze. Riguardo alle feste, i dati di ASTOI – partner di BIT 2025 – confermano che si consolida la tendenza all’early booking: il 60% delle prenotazioni per vacanze tra dal 18 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025 è stato effettuato con almeno 90 giorni di anticipo. Un fattore che ha contribuito a un incremento dei ricavi del 12% rispetto al 2023: il prezzo medio dei pacchetti si attesta sui 2.400 euro a persona e la durata media è di 8,2 giorni.

Ma come si presenta lo scenario globale, e cosa possiamo aspettarci dal prossimo anno? Nel 2023 il turismo mondiale ha recuperato circa il 90% dei livelli 2019 e nel 2024 si registra un ulteriore incremento del 2%: viaggia il 21% della popolazione mondiale, quota che salirà al 24% nel 2030 e al 33% entro il 2040. Tra i Paesi generatori di turismo spiccano Cina, Germania, Regno Unito e USA, che da soli rappresentano il 45% dei flussi globali, mentre tra i mercati emergenti si segnalano Arabia Saudita, Brasile, Indonesia, Messico e Pakistan. Tra le destinazioni, Spagna, Francia e USA resteranno al vertice, mentre l’Italia si attesterà al sesto posto nel 2040. Nel complesso, le prime cinque destinazioni ridurranno la loro quota di turismo globale dal 30% al 20%: un segnale che i viaggiatori ricercano la novità e le mete diventeranno più diversificate (Fonte: Oxford Economics).

Dalla meta-analisi effettuata dall’Osservatorio BIT emerge che gli effetti moltiplicativi del turismo coinvolgono numerosi settori produttivi, culturali e sociali, promuovendo scambi di esperienze e “osmosi culturale” che favoriscono la crescita socioeconomica complessiva. I turisti privilegiano infatti cultura, tradizioni, e cucina locali che, insieme a benessere e vacanze attive e all’aria aperta, rappresentano oltre i due terzi della domanda globale (Fonte: Deloitte). Si confermano il focus sulle esperienze e la richiesta di offerte sempre più personalizzate.

Per continuare a mantenere questa crescita sostenuta e sostenibile anche nei prossimi anni, rileva ancora l’Osservatorio BIT, i decisori dovranno prestare grande attenzione alla pressione crescente sulle destinazioni più iconiche. L’analisi suggerisce infatti che, nonostante la diversificazione in atto, i flussi maggiori continueranno a concentrarsi su quattro macroregioni principali: Mediterraneo, Sud-Est Asiatico, Medio Oriente e Caraibi. Per affrontare queste sfide, sarà fondamentale utilizzare le opportunità offerte dall’innovazione, e in particolare dalla digitalizzazione, per esempio facilitando l’organizzazione e personalizzazione dei viaggi, spingendo verso modalità più inclusive e ibride.

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