Veratour punta su lungo raggio e repeaters
Alla vigilia della partenza della stagione invernale 2015/2016 abbiamo fatto una chiacchierata con Stefano Pompili, Direttore Generale di Veratour, per scoprire cosa bolle in pentola per il tour operator romano.
L’anno 2015 per il mercato italiano ha risentito dei problemi in Nordafrica: voi vi siete mossi per tempo puntando su mete alternative (Grecia e Spagna) di buon successo. Per l’anno prossimo cosa prevedete? Quali trend seguirete? “Per l’anno 2016 abbiamo deciso di continuare ad ampliare la nostra gamma di prodotto con soluzioni che permettano di contare su un’offerta ancora più ricca investendo verso mete lungo raggio di indiscusso successo e considerate sicure. In questo modo riconfermiamo la nostra strategia di diversificazione del rischio e nel contempo garantiamo ai nostri clienti fidelizzati la possibilità di sperimentare sempre nuove mete attraverso il format collaudato Veraclub. Con un format che continua ad essere fortemente di appeal, una clientela attenta e con una buona propensione alla spesa, le aree di lungo raggio riteniamo continueranno ad essere quelle con sempre alta domanda e quelle più facilmente presidiabili dal prodotto “pacchetto”, senza subire il condizionamento delle offerte low cost. Ecco perché abbiamo deciso di aumentare l’offerta sulle aree a lungo raggio, con l’obiettivo di diventare uno dei tour operator di riferimento attraverso una selezione di villaggi che mirano al presidio di target di clientela maggiormente ricettivi verso la nostra tipologia di offerta, supportati da una forte disponibilità sul fronte dei trasporti. Continueremo comunque ad investire anche nell’area del Mediterraneo e in Italia sia con i nostri prodotti di successo sia attraverso novità”.
Trade e repeaters sono due pilastri della vostra strategia da sempre: cosa avete in serbo per loro per le prossime stagioni invernale ed estiva? “Siamo sempre alla ricerca di nuove destinazioni e location in linea con il nostro standard e caratteristiche del format Veraclub proprio per offrire nuovi prodotti alle nostre agenzie partner più fidelizzate così come ai nostri clienti finali repeaters. Non sempre è facile trovare, soprattutto nel Mediterraneo, strutture adatte alla nostra clientela e al nostro format. Per l’inverno 2016, in linea con la strategia illustrata di ampliamento delle mete lungo raggio, abbiamo potenziato la già ricca programmazione con l’introduzione di tre nuovi Veraclub a Cuba, il Veraclub Las Morlas e in Oman con il Veraclub Salalah, disponibili dal 20 dicembre, e in Giamaica con il Veraclub Negril, struttura già presentata durante l’estate. Con queste novità Veratour si presenta ai propri clienti con una ricca offerta di strutture in mete lungo raggio, ben 13 Veraclub distribuiti nelle destinazioni Messico, Repubblica Dominicana, Cuba, Giamaica, Zanzibar, Kenya, Madagascar, Mauritius, Thailandia e Oman. La strategia per l’estate 2016 prevede una riconferma di tutta l’offerta nelle aree Spagna, Grecia e Italia, dopo il grande successo dell’estate 2015, attraverso la ricerca di nuove opportunità di ampliamento. Sono già attualmente in fase di analisi per nuovi prodotti in Grecia e in Italia. In particolare stiamo valutando delle interessanti strutture in Puglia e in Sardegna”.
A proposito di inverno, la farà da padrone ovviamente il lungo raggio: quali le mete più interessanti? “Per l’inverno 2015/2016 le destinazioni lungo raggio stanno realizzando e continueranno a mantenere ottime performance di vendita. Registriamo un vero “exploit” delle vendite per la destinazione Cuba, sia con il nostro storico villaggio a Cayo Largo, il Veraclub Lindamar, sia per la nostra novità a Varadero il Veraclub Las Morlas, in apertura il 20 dicembre. Il nuovo Veraclub ci sta dando davvero grandi soddisfazioni con ottimi riempimenti sia nelle festività natalizie che nei primi mesi dell’anno 2016. Molto buone le prenotazioni e richieste per la seconda novità, il Veraclub Negril in Giamaica. In evidenza inoltre la terza new entry, il Veraclub Salalah in Oman, in apertura il 20 dicembre, con dei picchi di richiesta di rilievo e sul quale riteniamo possa convogliarsi parte della clientela solitamente presente in Mar Rosso. In generale l’andamento di tutte le nostre mete lungo raggio, ben 13 quest’anno, è positivo e questo sta premiando la nostra strategia di ampliamento di offerta su queste mete”.