MercatoOspitalità

Valdichiana Senese, terra di bellezza per l’estate

La Valdichiana Senese si trova nella parte sud-est della Toscana. Si estende per quasi 700 km quadrati ed è un territorio vero e autentico, da scoprire attraverso attività all’aperto, visite guidate, esperienze enogastronomiche e di benessere. Tanti sono gli appuntamenti della destinazione in cartellone per la stagione turistica a cominciare dalla 48ma edizione del Cantiere d’Arte Internazionale. Storico happening diffuso e trasversale alle arti in Valdichiana, culla verde del Rinascimento Italiano, si tiene quest’anno per la prima volta anche a Pienza e al Museo Etrusco di Chiusi, a sostegno del progetto di candidatura della Valdichiana Senese a Capitale Italiana della Cultura 2026.

Come sempre, anche per la sua 48esima edizione, il Cantiere Internazionale d’Arte dimostra tutta la sua sfidante vitalità con ben quindici tra prime assolute e commissioni artistiche, due nuove produzioni d’opera e la nascita, in totale controtendenza nazionale, della Compagnia Cantiere Danza coordinata da Azzurra Di Meco, nonché una lista importante di grandi artisti internazionali impegnati sul territorio per due settimane di vita e cultura condivise. Una rassegna senza routine, sempre giocata sul rischio culturale, sulla sfida alle convenzioni, ancora più d’impatto considerata la sua collocazione in borghi sempre sotto i 15.000 abitanti, un festival che da quasi 50 anni capovolge le aspettative del pubblico, come nel nuovo allestimento dell’opera giovanile e primo Singspiel di Mozart Bastien und Bastienne k 50, che verrà diretto da Tito Ceccherini.

Un Cantiere che offre al suo interno infiniti percorsi diversi in base anche al genius loci degli spazi di spettacolo, a partire dal Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, luogo della recente e sensazionale scoperta dei bronzi di epoca etrusca che ospita sabato 29 luglio Substrata, performance elettroacustica dove la stratificazione della materia porta alla luce i misteri delle culture antiche con il lirismo del flauto di Roberto Pasquini e la manipolazione elettronica di Davide Vannuccini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *