Turismo Israele: Avital Kotzer Adari finisce il suo mandato
“Il mio cuore rimane qui in Italia, che è diventata la mia seconda casa. Insostituibile è l’amore verso la mia Terra, ma l’Italia ha rappresentato un eccezionale momento di crescita professionale e personale. Sono orgogliosa dei risultati che sono riuscita ad ottenere, degli oltre 190.000 italiani che hanno visitato Israele nel 2019 e della crescita ottenuta di oltre il 27%. Con grande soddisfazione sono riuscita a far conoscere in modo sempre più ampio il volto di Israele. Questo ritengo essere stato il successo più importante del mio lavoro: aver dato la possibilità agli italiani di conoscere interamente Israele, anche negli ambiti fino a poco tempo fa ignorati, avendo aperto le porte con grande passione a nuovi brand che nei prossimi anni potranno essere sempre più sviluppati. Ora sono pronta per nuove sfide. Ringrazio tutto il mio staff, senza il quale tutte queste attività e questi sogni non sarebbero stati realizzati. Aspetto ora tutti gli amici in Israele”. Queste le parole di commiato di Avital Kotzer Adari che venerdì 31 luglio ha terminato il suo periodo alla guida dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia.
Sei anni di grande lavoro – per i quali tutta la redazione di TREND si unisce in un caro saluto e un ringraziamento ad Avital per l’incredibile spirito di collaborazione sempre avuto, con la speranza di rivedersi prestissimo, per lavoro ma non solo… – durante i quali la direttrice ha dato in particolare un impulso decisivo per l’attività con il trade. Ha raggiunto infatti grandi successi nel settore del turismo generalista attraverso la realizzazione di collaborazioni con i più importanti Tour Operator e con i principali network di agenzie nazionali, con cui sono stati siglati accordi di marketing che hanno visto l’organizzazione di eventi dedicati, sponsorizzazioni di convention e roadshow in tutto il territorio Italiano. Oltre 2.500 gli agenti di viaggio incontrati mediamente ogni anno, 1.200 i sacerdoti contattati verso i quali viene svolta una costante attività di informazione, più di 100 gli uffici diocesani costantemente oggetto di comunicazione, oltre 30, tra Tour Operator, Organizzatori di Pellegrinaggi e Network di Agenzie “new entries” che in questi ultimi anni hanno dedicato una programmazione specifica alla destinazione Israele, aggiungendo così la loro attività a quella dei marchi già precedentemente presenti sul mercato italiano, per un totale di oltre 100 aziende costantemente in contatto con l’Ente e con una programmazione dedicata alla destinazione.
Grande poi è stato l’impegno preposto all’attività PR, sia ordinaria che straordinaria. Una media di 50 comunicati stampa annuali e una media di 25 viaggi stampa all’anno per un totale di 150 differenti media ospitati; dai 3 ai 7 reportage televisivi annuali realizzati in collaborazione con l’Ente e dedicati all’approfondimento di aspetti particolari della destinazione; una media annuale di 480 articoli cartacei e 600 on line dedicati ad Israele, il 55% dei quali realizzati grazie ad un’azione proattiva dell’Ente: la realizzazione, primo fra tutti gli uffici esteri, a partire dal 2015, di un annuale premio stampa, momento atteso con interesse dal mondo dei media.
Grazie di tutto Avital, ci mancherai.