Turismo del futuro? Locale, outdoor e tecnologico
In concomitanza con l’inizio della campagna vaccinazioni, il turismo è tornato uno degli argomenti più discussi tra numeri, percentuali, analisi e comparazioni con i due anni precedenti. Paolo Fatone, Regional Director Central, Southern Europe and Middle East di Tiqets, piattaforma di prenotazione online per musei e attrazioni (che lo scorso anno ha ricevuto un finanziamento da 60 milioni di dollari da Airbnb), analizza la situazione italiana e, partendo dai dati raccolti dalla stessa Tiqets nel corso del 2020, azzarda qualche previsione sui numeri di quest’anno.
“Per me vale questa visione data principalmente dall’analisi di quella che è stata la stagione turistica 2020 in Italia: ci sarà una prevalenza di Italiani che visiteranno l’Italia. Per esempio, nel 2020, le percentuali di turisti italiani vs stranieri è stata del 90% – 10% contro il 45% – 55% degli scorsi anni. Azzardo una previsione:secondo me il 2021 registrerà una crescita del 10/15% rispetto all’anno appena concluso e, considerando che per Tiqets il 2020 si è chiuso con un -70% rispetto al 2019, potremmo dire che possiamo aspettarci di chiudere il 2021 con un -55/-60% rispetto ai numeri del 2019. Si continuerà a spingere su destinazioni turistiche secondarie rispetto ai grandi centri (Roma, Venezia, Firenze), a vantaggio dunque di paesini, borghi e luoghi outdoor, specialmente parchi, luoghi di montagna e campagna”.
“Sicuramente, come per il 2020, vedremo quasi zero turismo nel periodo da Pasqua a fine maggio: tra le restrizioni già annunciate e il lockdown in valutazione per evitare gli assembramenti di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio, possiamo sperare in una potenziale riapertura da metà maggio, anche se con numeri più contenuti, spinta dall’impennata del numero dei vaccinati e la diminuzione dei contagi derivati da DaD e lockdown e restrizione. Da giugno a settembre-ottobre, secondo me, se ne vedranno delle belle”. La missione di Tiqets è rendere la cultura accessibile, rendendo più facile la scoperta dei luoghi dell’arte, tra gemme nascoste e i più importanti musei e attrazioni di tutto il mondo, e non solo.
Potendo Tiqets contare su una serie di uffici che controllano una fittissima rete di musei e attrazioni in tutto il mondo, Paolo Fatone riesce ad allargare la previsione anche al resto d’Europa: “In Europa il trend generale sarà molto simile rispetto a quello prospettato in Italia: anche qui si spingerà molto su quelle che non sono le solite destinazioni turistiche, lontano dalle grandi città e dalle località più note. Come in Italia, molto probabilmente sarà ancora prediletta una tipologia di ospitalità semi-indipendente come B&B, affittacamere o affitti di ville/case in esclusiva da privati rispetto a grandi hotel e resort”.