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Turismo cinese in Italia: nuovo direttore e viaggi senza visto

Presentato agli operatori del settore il nuovo direttore dell’Ufficio Nazionale del Turismo cinese in Italia, Chen Jian Yang. Appassionato di storia e cultura italiana, ha lavorato a lungo in Europa ed è esperto in scambi culturali e turistici. È lui a raccontare della nuova politica della Cina che ha deciso di abolire il visto di soggiorno per ingressi turistici di 15 giorni.

“Sono molto felice di essere arrivato a Roma e iniziare a lavorare nella città eterna e spero che questo possa essere l’inizio di una bellissima cooperazione – ha affermato Chen Jian Yang -. Da sempre l’Italia e’ una delle mete preferite dai cinesi che proprio come gli italiani amano il cibo e hanno un forte senso di appartenenza alla famiglia. In questi anni, a causa della pandemia, le relazioni si sono allentate ma ora che la Cina ha una nuova politica di ingresso che permette a sei Paesi, fra cui l’Italia, di abolire il visto per soggiorni di 15 giorni, saranno facilitati gli scambi e sono certo che questo sarà una grande spinta per far crescere il numero dei turisti italiani in Cina.

Non so dare previsioni, credo che non sarà un ritorno così rapido. Io sono una persona molto concreta e penso che il ritorno dei numeri del 2019 sarà possibile ma lentamente, nel giro di un paio di anni. Comunque sia il nostro ufficio farà il possibile per sviluppare il turismo italiano in Cina sotto la direzione dell’Ambasciata in Italia e con la collaborazione di tour operator compagnie aeree e operatori del settore”.

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