Travel Software prosegue il roadshow con 10 tappe in Italia
Dopo gli eventi in Svizzera, Parma, Novara, Bologna, Roma, Pisa, Torino, Travel Software prosegue il roadshow in tutta Italia con altre dieci città per incontrare le agenzie di viaggio e mostrare la semplicità di utilizzo di Easy-ADV. La software house milanese dà appuntamento alla distribuzione del turismo e ai t.o. per illustrare le novità del gestionale giunto alla release 11. Si concluderà con la Sicilia la fase primaverile per riprendere a fine estate con altre città del nord. Ulteriori date sono ancora da fissare a Milano e a Firenze che concluderanno il giro d’Italia.
“Incontriamo le agenzie e i tour operator nelle loro città, vogliamo mantenere un contatto diretto per spiegare le novità di prodotto e soprattutto per ascoltare – spiega il presidente di Travel Software, Marco Gozzi -: in questa fase di grande ripresa in molti convengono che un errore da non fare sia quello di sbagliare la scelta del software gestionale. In questo senso Easy-ADV ha voluto evolversi ulteriormente in flessibilità e nuove importanti funzionalità. Ma il gestionale non è tutto grande soddisfazione ci sta dando la divisione accounting (service di contabilità) argomento sul quale torneremo presto con maggiori dettagli”.
Tailor made mantenendo una dimensione strutturata: questo deve poter fare oggi un organizzatore di viaggi mentre la tecnologia per rendicontarli, prenotarli e analizzarli deve adeguarsi e semplificare il lavoro. Non parliamo di AI ma di pochi e semplici accorgimenti che possono fare la differenza. L’evento locale, come lo sono le tappe del tour, è la soluzione ideale per dedicarsi reciprocamente il tempo necessario ad approfondire le esigenze di ognuno.
“Contiamo di incontrare ancora oltre 500 agenzie oltre alle 350 già viste, e svolgiamo il roadshow in collaborazione con importanti player del settore che cambiano anche in base alle aree visitate. Il target di Travel Software sono le agenzie di viaggi e il t.o. medio specializzato sia Outgoing che Incoming. È ancora il loro buon momento – conclude -: riescono a ben interpretare le richieste di personalizzazione della vacanza, sia per prodotto sia per destinazione. Con grande controllo dei costi, gli organizzatori medio-piccoli e specializzati hanno superato ancora una volta tutte le difficoltà”.