Tours Service, quarant’anni e non sentirli
Claudio Calogero, Business Development Manager di Tours Service, ci racconta presente e futuro dello storico tour operator romano: “Chiudiamo il 2017 con grande crescita di fatturato, ma per il futuro reputiamo di poter ripetere le eccellenti prestazioni dell’anno passato. Non possiamo promettere le stesse percentuali di crescita perché esistono dei limiti strutturali per ogni cosa o attività umana. Però l’obiettivo è di proseguire con un grafico in ascesa. La ricetta è quella di erogare un servizio di qualità senza mai entrare ossessivamente in competizione economica. Non siamo un’azienda da 50 milioni di euro e non vogliamo correrne i rischi. Siamo disposti a perdere i clienti acquisibili solo con concessioni economiche a vantaggio di quelli che credono nella qualità. Nell’ambito del tour operating siamo conosciuti ai più ma utilizzati solo da coloro, una qualificata minoranza, che sposano il nostro stesso concetto e modello di business. Con questa premessa la redditività specifica non può che migliorare”. Una meta come la Patagonia resta importante per il mercato italiano? Avete novità in serbo a questo riguardo? “La Patagonia non è ancora una destinazione strategica ma potrebbe e dovrebbe scalare la classifica delle top destinations. E infatti sta salendo nell’interesse del mercato italiano e anche di quello internazionale. I motivi sono vari: destinazione impareggiabile in quanto a bellezza, rispetto e conservazione della natura; sicurezza e qualità dei servizi. Registriamo finalmente anche un incremento degli investimenti da parte del ministero del turismo argentino. Da parte nostra, stiamo aumentando la multicanalità della nostra comunicazione al mercato. A breve avremo una risorsa dedicata al sito web e ai social”. Come prosegue la vostra collaborazione con il circuito MotoGP? Quali le novità su questo fronte? Prevedete un’espansione anche in questo settore? “Prosegue a pieno ritmo con nuove acquisizioni tra i team più prestigiosi al mondo, già siamo i fornitori di Ducati, Yamaha, Honda e Suzuki, oltreché un grande numero di altre squadre private nelle tre categorie del campionato. La ricetta è la solita: fornire dei servizi la cui qualità vale più del mero calcolo economico. La direzione del Motomondiale non concede ad alcuna azienda di erogare i propri servizi in regime di esclusività e il settore del travel logistics non fa eccezione. Abbiamo dei concorrenti ma nondimeno siamo i numeri uno, posizione raggiunta con grande attenzione, sacrificio e professionalità. E ogni minuto dobbiamo esprimere la nostra massima capacità e lungimiranza per restare al vertice ed essere scelti dai nostri clienti”. Ed è proprio sulla scia di questi successi allora che, dopo New York 2014, Abu Dhabi 2015, Oman 2016, anche nel 2017 Tours Service ha voluto premiare i propri dipendenti per i lusinghieri risultati raggiunti organizzando un fam trip a Siracusa e nella sicilia sud-orientale. La gita, che si è svolta dal 7 al 10 dicembre, grazie alla festività del ponte dell’Immacolata è stata anche la prima negli ultimi anni nella quale tutto il gruppo ha potuto svolgere sempre insieme l’intero programma, mentre negli anni precedenti, per evidenti ragioni operative relative alla necessità di copertura dei turni di lavoro, il gruppo veniva diviso in due parti e poteva condividere solo una o due giornate. La gita è stata anche accompagnata da un clima gradevole, come si può vedere dalla foto di gruppo fatta nel teato greco di Siracusa.