Girotondo

Tour 2000 sulle tracce del “Che”

Un viaggio sulle orme di Ernesto “Che” Guevara, tra Bolivia e Argentina, nel cinquantesimo anniversario della morte del leggendario comandante rivoluzionario di origine argentina entrato nella storia per le sue battaglie sui diritti umani e la libertà dei popoli, poi ucciso nei locali di una scuola di un paesino delle Ande il 9 ottobre 1967. Studiato dall’operatore turistico di Ancona Tour 2000, l’itinerario va a ritroso nella vita e nel mito del personaggio e ripercorre le tappe principali della tragica avventura dell’uomo a capo della guerriglia contadina contro il generale Renè Barrientos Ortuno e il suo governo golpista. Da Santa Cruz de la Sierra, ai piedi della Cordigliera Orientale si sale ai 1600 metri di Samaipata, la cittadina dove il 6 luglio 1967 un gruppo di ribelli sconfisse le truppe governative. Poi, Vallegrande dal passato coloniale con due importanti e dammatiche tracce del Che. La lavanderia dell’ospedale che ospitò il cadavere del rivoluzionario dopo la morte (avvenuta più in alto), esposto per volontà del governo a giornalisti.fotografi e curiosi (è ancora visitabile con le pareti ricoperte da graffiti inneggianti alla vittima) e un mausoleo con un busto di Guevara accanto alla pista dell’aeroporto, sotto la quale venne sepolto all’epoca il corpo del Che. Li rimase sconosciuto per trent’anni prima di essere scoperto e trasferito a Cuba. Infine La Higuera, il vllaggio di una ventina di case a 2000 metri d’altezza. Sorpreso dai governativi nel vicino canyon dello Uyre, ferito alle gambe il Che fu prelevato in elicottero e condotto nella scuola del paese dove passò la notte. Il pomeriggio del giorno dopo (9 ottobre 1967) fu giustiziato con un colpo al cuore a bruciapelo. Aveva 39 anni. Dalla Bolivia poi questo tour prosegue con un passaggio in Argentina e con tappe a Buenos Aires (studi degli universitari di Guevara, laureato in medicina) e a Rosario, sul fiume Paranà, nella provincia di Santa Fè, città natale del comandante.

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