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Spencer & Carter analizza l’andamento del mercato italiano

Con l’avvicinarsi della stagione invernale, Spencer & Carter analizza, dal proprio osservatorio privilegiato, l’andamento degli ultimi sei mesi, che può considerarsi molto positivo nonostante l’estate 2023 si sia presentata, sin dal suo esordio a gennaio, con un forte aumento dei prezzi, non sempre giustificati e in certi casi davvero eccessivi. Tra le destinazioni  classiche dell’estate si conferma una lieve flessione delle richieste per l’Italia, nonostante nei primi mesi dell’anno sia stata tra i prodotti più venduti. Ottimo, invece, l’andamento del lungo raggio, con gli Stati Uniti come Paese trainante. A seguire l’Europa con l’area mediterranea, in particolare si sono affermate la Grecia in primis e poi l’Egitto, come mete favorite dai turisti. Le difficoltà emerse nel corso della stagione non hanno quindi intaccato la voglia di viaggiare degli italiani, che hanno scelto più che in passato di tutelarsi con un prodotto assicurativo completo.

“Siamo molto soddisfatti dell’andamento di questo primo semestre – afferma il Direttore Commerciale, Massimiliano Masaracchia –. Nonostante la lieve flessione di mercato nel mese di luglio, chiuderemo con un +50% rispetto al budget preventivato. Abbiamo registrato, inoltre, un forte ritorno dell’Advance Booking con il 45% del prodotto estate venduto tra febbraio e aprile. Questo risultato è stato reso possibile anche grazie al capillare e grande lavoro della forza vendite per estendere ancora di più la rete delle agenzie di viaggio, che ha permesso un incremento del 60% dei codici aperti rispetto al 2022. Un forte contributo al raggiungimento di questo successo deriva dalle attività degli Area Manager responsabili di Lombardia, Toscana, Puglia e Sicilia. Con queste premesse non può che prospettarsi un nuovo semestre davvero incoraggiante”.

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