Speciale Treni: più passeggeri per le ferrovie italiane
È il mezzo di trasporto che più sta interessando e attraendo verso di sé gli italiani viaggiatori negli ultimi anni. Lo testimoniano l’arrivo del secondo operatore nazionale NTV e soprattutto tante iniziative di partnership e di intermodalità che diversi player dell’industria del turismo e non solo hanno messo in atto per “spingere” l’uso del treno. Tra queste iniziative la più recente, e curiosa, è di certo quella che proprio pochi giorni fa ha “obbligato” Trenitalia a ripristinare il corso dei suoi Frecciarossa lungo tutto la dorsale adriatica fino a Lecce e al Salento. Il tutto è nato, va detto, grazie a una petizione lanciata dal Quotidiano di Puglia per fare arrivare i treni ad alta velocità fino al “tacco d’Italia” e che ha raggiunto addirittura 30mila firme certificate in un mese e mezzo. Il giornale pugliese – spiega il sito di Prima Comunicazione – con cinquanta prime pagine con i titoli di apertura ed editoriali dedicati al tema, altrettanti primi piani di attualità, seguiti dalla pubblicazione dei commenti di chi ha sottoscritto la petizione, ha convinto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio a convocare per il 22 ottobre a Roma l’ad di Fs, Michele Elia, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per annunciare che il collegamento del Frecciarossa da Milano con la Puglia, ripristinato da Trenitalia il 20 settembre scorso dopo sette anni ma solo fino a Bari, sarà prolungato fino a Brindisi e a Lecce. Se non bastasse questo a convincere dalla crescente affermazione del trasporto ferroviario di passeggeri in Italia, è possibile far parlare anche i numeri. Nello specifico quelli dell’Istat, l’istituto nazionale di statistica, che, dal 2004, realizza una rilevazione sul trasporto ferroviario che ha lo scopo di produrre informazioni sul servizio fornito dalle imprese ferroviarie operanti sul territorio nazionale. E l’ultima ricerca sul tema è stata pubblicata dall’Istat proprio nel 2015: riguarda i passeggeri trasportati nel decennio tra il 2004 e il 2013. Per quanto riguarda allora proprio il numero dei viaggiatori a bordo, la ricerca mostra come in dieci anni sia aumentato dai 728.177.437 del 2004 agli 854.755.657 del 2013 (con un aumento di ben 126.578.220 passeggeri). Non stupisce quindi vedere come sia cresciuto anche il numero di “movimenti” fatti dai treni passeggeri: dai 298.467 del 2004 si è passati ai 317.906 del 2013 (con una crescita di 19.439 viaggi).