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Speciale Mediterraneo: Il mare più “vicino” non tradisce

I risultati dell’indagine congiunturale sulle aspettative degli operatori turistici italiani per il semestre Maggio-Ottobre 2014, condotta come ogni anno di questi tempi da Ciset Ca’ Foscari presso un campione rappresentativo delle imprese turistiche italiane, scattano un’interessantissima istantanea del periodo estivo. E la prima notizia che salta all’occhio è buona: secondo lo studio infatti per la prossima estate la flessione degli italiani in partenza per le vacanze sarà decisamente più contenuta rispetto alle stagioni passate, così come il calo del fatturato complessivo generato dal turismo in Italia, segni di una prima positiva inversione di tendenza. Resta stabile e quindi importante poi, parlando soprattutto di vacanze di mare nel Mediterraneo, la propensione dei nostri connazionali a fare una vacanza all’estero in estate, ma soprattutto appunto dirigendosi verso mete vicine a casa. Altro fattore che i turisti italiani terranno d’occhio, come sempre oramai, prima di decidere dove andare sarà quello del rapporto tra qualità e prezzo delle offerte. Infatti, sottolineano i ricercatori dell’ateneo veneziano, nonostante la congiuntura economica incerta abbia ancora un peso importante sui trend di mercato, per l’estate 2014 sono l’efficacia delle strategie di marketing e promozione e la varietà e qualità dell’offerta a tenere banco tra gli operatori. Se per gli ottimisti le azioni fatte favoriranno un aumento del turismo sia straniero che domestico nella prossima stagione estiva, per i pessimisti queste non sono state sufficienti e ciò genererà ricadute negative sul medio termine. Arrivando in particolar modo ad analizzare il flusso degli italiani all’estero, le mete preferite saranno come sempre appunto quelle mediterranee: su tutte quelle dell’est Europa, come Croazia e Slovenia, e del sud, ovvero Spagna con le sue isole e Grecia con le sue isole. Secondo infine quanto indicato dagli operatori turistici, almeno per l’estate continuerà il trend negativo per la sponda africana del Mediterraneo. Ma poiche, secondo i dati Unioncamere – Osservatorio Nazionale del Turismo, anche per il 2013 la destinazione mare è stata quella abituale per ben il 32,3% di turisti italiani, i t.o. hanno buone speranze per il mare nostrum: ecco in queste pagine alcune proposte e tante novità legate proprio al prodotto.

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