Slovenia: via al 2024 con focus sul mercato del Sud Italia
Una strategia di promozione capillare e senza sosta, che vedrà impegnato l’Ente Sloveno per il Turismo in Italia, fino alle soglie della prossima estate e che, a metà marzo, lo poterà a Napoli, dove, nel corso della 27esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo – BMT, incontrerà il comparto turistico del centro e sud Italia a riconferma dell’importanza strategica che questa area del nostro Paese riveste per la destinazione.
“In un’ottica di ulteriore crescita dei flussi turistici dall’Italia verso la Slovenia – conferma Aljosa Ota, direttore dell’Ente – è per noi fondamentale portare la nostra attenzione e i nostri prodotti ad un mercato che ha grosse potenzialità, che non può che crescere e che da sempre ha dimostrato grande interesse nei confronti del nostro territorio”.
Partecipazione a fiere, attività di co-marketing, workshop e roadshow, eventi dedicati, una carrellata di azioni che già nello scorso anno ha dato i suoi frutti quando, trainato da un dicembre 2023 da record, che ha visto ben 63.162 italiani visitare la Slovenia (pari al 29,25% degli arrivi totali dall’estero) per 125.560 pernottamenti (25,5% del totale dall’estero), l’incoming dall’Italia si è ritagliato una fetta di mercato dell’11% degli arrivi (+17,4% rispetto al 2022), corrispondenti al 9,3% dei pernottamenti totali dall’estero (+17,8%): in sostanza nel 2023 solo la Germania ha fatto meglio dell’Italia.
“Parliamo di dati importanti – sottolinea Aljosa Ota – che si inseriscono nel contesto di un anno che è stato da record per la Slovenia che è andata a posizionarsi in cima alle classifiche europee per gli incrementi negli arrivi (6,2 milioni) e nei pernottamenti (16,1 milioni), con una crescita rispettivamente del 5,5% e del 3,5% sui valori dello stesso periodo del 2022. Superarci è, quindi, una missione molto ambiziosa che può trovare il suo sbocco andando a presidiare quei territori che hanno grosse potenzialità come quelli del centro e sud Italia”.