Sicilia in Bit ha festeggiato un anno di successi
“Creare un ventaglio di esperienze e opportunità organizzate ed avere un comparto turistico professionalmente pronto a cogliere le sfide che ci vengono dai nostri competitor diretti, sia nazionali che europei: questi sono i cardini su cui andremo a costruire le basi perché la stagione ormai prossima ci riporti ai flussi pre-Covid e ci renda protagonisti indiscussi della prossima estate italiana”, ha spiegato all’inaugurazione del grande stand della Sicilia in Bit Manlio Messina, assessore al Turismo della Regione Siciliana, andando poi anche a presentare i dati aggiornati dall’Osservatorio Turistico Regionale.
E questi numeri 2021 registrano nuovamente variazioni positive nelle principali variabili relative alla movimentazione dei turisti sia italiani che stranieri. Nelle strutture ricettive siciliane, a fine 2021, sono stati registrati oltre 3 milioni di arrivi (+39,4% rispetto al 2020) e 9.595.683 presenze complessive di cui circa 2,7 milioni straniere (pari al 27% del totale). Il dato sulle presenze complessive segna una crescita di circa il 45%, rispetto a quello dello stesso periodo del 2020, quota che, nel caso degli stranieri risulta superiore all’83%, mentre è più contenuta per il turismo interno (+34% le presenze degli italiani a fine 2021).
Anche le statistiche di traffico 2021 sui movimenti aerei e sul transito passeggeri rilevati nei principali aeroporti siciliani (Palermo e Catania) confermano i segnali di ripresa con incrementi del 70% circa nel numero di passeggeri. Per quanto riguarda poi anche il primo trimestre dell’anno in corso, i dati spiegano chiaramente che si conferma il trend positivo con un totale di 335.286 arrivi (+167% vs anno precedente) e 827.671 presenze (+114% vs stesso periodo 2021).
Il trend di ripresa è un segnale certamente incoraggiante, che testimonia l’efficacia delle iniziative poste in essere dal comparto turistico regionale. Tra queste rientra certamente il progetto SeeSicily, avviato nel 2021 e prorogato fino a settembre 2023, che ha registrato un notevole consenso tra gli operatori di settore e un elevato tasso di adesione. Grazie a uno stanziamento di 75 milioni di euro, la Regione ha acquistato presso gli operatori della filiera aderenti, una serie di servizi turistici (pernottamenti, ingressi nei luoghi della cultura, escursioni, visite guidate, sconti sulle tratte aeree), di cui i turisti possono fruire gratuitamente, tramite voucher, se trascorrono almeno tre notti nella destinazione Sicilia. L’acquisto di tre notti dà diritto a una notte in omaggio, fino a un massimo di due notti.
“L’intervento – conclude l’assessore Messina – contribuisce all’obiettivo generale di incremento dei flussi turistici, di allungamento della stagione e diversificazione dell’offerta turistica, supportando specifici segmenti che concorrono all’attrattività della destinazione quali lo sport, il teatro, la musica, il cinema, il turismo scolastico. Inoltre contribuisce a rafforzare l’attrattività della Sicilia, attraverso la promozione e la fruizione del patrimonio naturalistico e culturale, grazie a un accordo già stipulato con il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e a contrastare il carattere tipicamente stagionale del turismo che interessa la nostra Regione, attraverso la promozione di destinazioni esterne alle traiettorie turistiche consolidate, in territori a bassa densità abitativa, dove la ridotta pressione antropica stagionale è garanzia di un turismo sicuro e agevole rispetto ai possibili rischi di contagio. Si punta dunque, alle “aree interne” che sono rimaste sempre ai margini dell’industria turistica sia per una storica carenza infrastrutturale che a causa di una domanda forse non sufficientemente matura”.