Polonia lancia la destinazione Lublino
Lublino, situata nell’est della Polonia, è una città che incanta per la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale, con le sue strade acciottolate, i bellissimi palazzi rinascimentali, una miriade di torri e chiese e per la sua atmosfera vibrante. Un tempo crocevia di culture tra Oriente e Occidente, che hanno dato vita ad un mosaico di influenze architettoniche diverse, oggi è un luogo dove il passato si intreccia armoniosamente con la vita moderna, dove la storia è palpabile soprattutto nel cuore della Città Vecchia (Stare Miasto), accessibile attraverso la Porta di Cracovia (XIV secolo) da cui inizia un affascinante viaggio nel tempo.
Il Castello di Lublino, ricostruito in stile neogotico nel 1828, fu teatro dell’Unione polacco-lituana del 1569, evento che unificò i due regni sotto una confederazione. Oggi ospita il Museo di Lublino, con reperti archeologici e opere d’arte, e la Cappella della Santa Trinità, tra le opere d’arte medievali più interessati della Polonia e unica su scala europea, dove sono conservati affreschi di inestimabile valore in stile bizantino e, salendo sulla Torre in stile neogotico o in alternativa in cima al torrione circolare di mattoni del Castello, si ha una spettacolare vista della città.
Sotto la Città Vecchia si estende un percorso sotterraneo che attraversa antiche cantine ed enoteche, testimonianza del suo ruolo commerciale nel passato. La via Krakowskie Przedmieście, animata da caffè e ristoranti, offre una visione moderna della città. Lublino offre una vivace scena culturale, per non parlare della sua gastronomia: dai piatti tradizionali polacchi alle specialità regionali, ogni pasto è un’opportunità per gustare i sapori autentici di questa zona della Polonia.
La Regione di Lublino offre un’incredibile varietà di paesaggi, dai pittoreschi campi e foreste alle belle cittadine medievali. Consigliamo di percorrere il famoso “Cammino dei Castelli”, che collega diversi manieri e fortificazioni storiche, un modo valido per approfondire la conoscenza culturale e storica della Polonia orientale. Tra le località imperdibili, Zamosc, città rinascimentale, esempio di “città ideale” progettata da Bernardo Morando, con un centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1992, dove la Piazza del Mercato Principale e il quartiere ebraico mostrano l’apertura culturale della città. E ancora, il Parco Nazionale Roztocze, un’oasi naturale con boschi e percorsi escursionistici, habitat dei pony semi-selvaggi polacchi, i konik.
L’Ente Nazionale Polacco per il Turismo lavora quindi per promuovere la Regione di Lublino e la nuova connessione aerea Roma-Lublino operata da Aeroitalia, che ha fatto il suo esordio lo scorso sabato 22 marzo. Con solo due ore di volo, la nuova rotta si propone di attrarre sia turisti che viaggiatori d’affari, rispondendo all’interesse crescente per Lublino, già collegata a Milano. L’idea è di posizionare la regione come una delle mete turistiche emergenti nel panorama europeo e l’evento è stato un’importante occasione per costruire relazioni con i media italiani e il settore turistico.
“Grazie al nuovo volo tra Lublino e Roma – dice Barbara Minczewa Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo – la destinazione sarà ancora più vicina da raggiungere. Sarà operato da Aeroitalia e si aggiunge a di Ryanair per Milano. Lublino è una meta ricca di arte e di tanti spunti sia culturali che naturalistici. L’Ente Polacco per il Turismo quest’anno sta così aprendo la promozione a mete nuove, intanto perché lo scorso anno abbiamo battuto tutti i record degli arrivi italiani in Polonia. Poi notiamo un interesse diverso da parte del turista italiano che sta cercando novità, oltre alle mete già consolidate Cracovia, Varsavia, Danzica: cerca un nuovo modo di vivere il viaggio, ha bisogno di un turismo esperienziale, di vivere la meta anche attraverso il contatto diretto con la gente del posto. E Lublino e la sua regione offrono tutto questo. Senza dimenticare la grande storia della città che ha 700 anni e ancora la gastronomia ricca e variegata che ha subito tante influenze anche ebraiche. Insomma è una città adatta a tanti target: famiglie, business, esperienzialità: senza dimenticare che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2029“.