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Pienone in Italia ad agosto per il turismo extralberghiero

In un mese di agosto segnato dal calo delle presenze turistiche, il settore del turismo extralberghiero, che comprende case vacanza, b&b e agriturismi, dimostra di avere più resilienza con strutture più piene a Ferragosto e durante tutti i mesi estivi, soggiorni più lunghi e operatori in gran parte soddisfatti della stagione turistica.

Un recente rapporto del quotidiano “Il Sole 24 Ore” sottolinea infatti l’effetto negativo dei rincari sulla stagione turistica 2023 sul turismo interno, con le associazioni degli albergatori che riscontrano diminuzioni tra il 20% e il 30% della domanda nelle destinazioni nazionali e un cambiamento nelle preferenze degli italiani verso mete più economiche come Tunisia, Egitto e Albania.

Questo trend ha però intaccato meno il settore extralberghiero, più adatto a ospitare famiglie e gruppi numerosi. Secondo i dati del Ministero del turismo nel mese di agosto la saturazione media dell’extralberghiero sulle OTA è del 60% contro il 39% medio delle strutture ricettive online (che sale al 43% nelle località balneari).

Non è dunque un caso che i 25mila agriturismi italiani, di cui 20mila con servizi di alloggio, abbiano ospitato oltre 500mila italiani nel ponte di Ferragosto secondo i dati di Coldiretti. E neanche che Airbnb abbia registrato negli ultimi due anni un aumento del soggiorno medio del 15% con ormai oltre il 50% delle prenotazioni superiore alle 7 notti, anche per via del progressivo affermarsi dello Smart working in vacanza.

Secondo Danilo Beltrante, fondatore della community Vivere di Turismo, sono 3 i motivi alla base di questi dati: “L’attenzione personalizzata al cliente, la flessibilità nelle offerte e la conoscenza del prodotto turistico locale consente ai gestori extralberghieri di fornire offerte su misura e instaurare relazioni più strette con i clienti che tornano anno dopo anno. Questa resilienza delle piccole strutture ha un effetto positivo sull’intero ecosistema turistico, sostenendo l’occupazione locale e offrendo stabilità economica in un periodo di forti spinte inflattive, come dimostrano i risultati della nostra indagine i cui risultati completi saranno presentati i prossimi 7 e 8 novembre a Rimini durante il Vivere di Turismo Festival, l’evento che chiama a raccolta tutti gli operatori dell’extralberghiero”.

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