Per il Trenino Rosso inizia un 2016 col vento in poppa
Alla vigilia di Bit tracciamo con Enrico Bernasconi, responsabile marketing Italia un bilancio per Ferrovia Retica nel 2015. “Siamo più che soddisfatti. Nonostante il corso di cambio, che ad inizio anno col tracollo dell’euro nei confronti del Franco Svizzero faceva temere ripercussioni negative, abbiamo avuto un +3% globale dall’Italia rispetto al 2014. I motivi sono diversi: un po’ di fortuna con il meteo, la situazione critica in determinati Paesi solitamente molto turistici, ma anche le nostre tante idee per contrastare il periodo critico. Ad esempio abbiamo proposto viaggi più brevi, con un pernottamento anziché due, mantenendo un programma attrattivo. O consigliato tratte più corte; e meglio ancora siamo riusciti, col pieno appoggio della direzione, a presentarci durante la primavera e l’autunno con offerte a prezzi incredibili. E questo è stato molto apprezzato sia dalla già affezionata clientela che dalla nuova. Prospettive per il 2016? Devo dire che l’anno è iniziato nel migliore dei modi. Il Trenino Rosso piace, e piace a tutti. Una offerta semplice, vicina, sana, sicura, a prezzo contenuto e a impatto ambiantale zero: direi che ci sono tutti i contenuti per avere un ottimo risultato anche per il 2016. Senza contare che… (continua su Trend 2/2016)