Oman, successo del roadshow italiano
L’Italia è stato l’unico Paese europeo dove sono state fatte due tappe nel roadshow europeo che presenta il meglio del Sultanato dell’Oman. Due appuntamenti che sono andati in scena a Roma e Milano, il 9 e il 12 novembre, e che hanno permesso a una folta platea del trade e degli addetti ai lavori di scoprire quanto il turismo nel Sultanato dell’Oman, in arrivo dall’Italia, continui a registrare una forte crescita. Presente a Roma, Ahmed bin Nasser Al Mahrizi, Ministro del Turismo del Sultanato dell’Oman, ha spiegato: “Autenticità e accoglienza: sono questi i valori che meglio delineano il profilo dell’Oman come destinazione turistica. La costruzione del brand di una destinazione richiede tempo, fondi e un impegno a lungo termine. In Oman abbiamo compreso come l’industria turistica contribuisca allo sviluppo del Paese e alla sua crescita economica, creando occupazione e opportunità per le imprese locali. Nell’arco dei prossimi 25 anni il Sultanato implementerà la sua “OTS – Oman Tourism Strategy” che prospetta di aumentare l’impatto del turismo da 8 a 12 volte quella odierna. La nostra strategia di lungo termine si basa su un approccio a “cluster” finalizzata a creare esperienze uniche in 14 aree dell’Oman: dalla capitale Mascate alla penisola del Musandam, passando per il massiccio dell’Hajar, la via dell’incenso a Salalah nel Dhofar, la costa sull’Oceano Indiano, il deserto, la via dei Forti e i siti archeologici. Il Sultanato mira a sviluppare un modello di turismo sostenibile che metta in risalto la ricchezza del nostro Paese in termini di scenari naturali e di salvaguardia del patrimonio locale. Stiamo sviluppando modelli di business turistico che diano la possibilità di vivere esperienze fuori dall’ordinario: vacanze all’insegna del relax, ma in contesti di rara bellezza; viaggi improntati alla cultura, natura e avventura, in occasione di eventi e festival. Short break che siano unici, tipici dell’Oman e diversi dai classici tour”.