Montanucci, Maavi: ripartire dalla professionalità
Enrica Montanucci, presidente di Maavi – Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane – realtà associativa “nata dal basso” che in breve tempo ha affiliato oltre 1.600 agenzie, è una manager vera e soprattutto è una professionista del turismo che le idee chiare, sul presente e sul futuro del settore. “Il nostro è oggi un progetto a lungo termine perché quando finirà finalmente la crisi portata dalla pandemia, la parola d’ordine sarà ripartire dalla professionalità. E in particolare proprio da quella degli agenti di viaggio”.
“In particolare – continua – però bisogna sapere che anche la nostra categoria, che pur spesso è bistrattata ingiustamente, deve imparare a rialzare la testa e ha mostrare al comparto e non solo quello che vale. Quella del trade infatti è una categoria che racchiude un’infinità di persone di gran qualità e di cultura, professionisti che hanno concretamente contribuito a costruire il mondo del turismo italiano. È per loro e con loro che ho deciso di impegnarmi in questa avventura chiamata Maavi che in brevissimo tempo è diventata un soggetto centrale nel comparto del Paese.
E oggi allora siamo presenti veramente sul territorio, ci siamo strutturati con una confederazione che prevede un delegato per ogni regione e fino a 4 per ogni provincia, in modo da essere una realtà con cui tutti hanno il dovere di confrontarsi“. Ma anche sul web l’associazione è presente e attiva, in particolare grazie al nuovo portale Maavi.it appena lanciato. “Siamo fieri di questo nuovo prodotto che Maavi propone ai suoi associati a supporto e stimolo della loro professionalità. Un risultato enorme raggiunto a un anno dalla creazione dell’associazione e che racchiude bandi, formazione, convenzioni, news e aggiornamenti, rassegna stampa, momenti ludici, novità e interviste, destinazioni e reportage, lotta all’abusivismo, assicurazioni”.
Dalla rete “alla strada” perchè poi uno dei programmi fondamentali di Maavi è proprio quello di girare tutte le Regioni: “L’idea – aggiunge la presidente Maavi – è quella di andare a conoscere di persona tutti i colleghi, per creare dei punti di incontro che, ogni volta, ci possano dare stimoli interessanti e spunti di riflessione, veri momenti di aggregazione dai quali usciamo arricchiti e con nuove idee. Quest’anno di chiusura totale del settore è stato devastante ma ci vuole la forza di ripartire e crescere ancora di più di prima.
E per fare tutto ciò un valore fondamentale è la formazione: la categoria ha oggi il “dovere” di farsi trovare pronta a imparare la professione del futuro. Per se stessa e per i clienti che sempre più si affideranno a noi. Già nel 2019 avevamo vista una crescita della clientela in agenzia, Millennials compresi, perchè era già finalmente passato il messaggio che per partire in sicurezza e senza sorprese ci si deve affidare a professionisti capaci e preparati. Una preparazione che comprende anche la parte web, social e digitale. E proprio sulla preparazione e sulla formazione stiamo fondando un progetto per il futuro: quello di creare un vero e proprio Albo degli agenti, in modo da dare un dignità nuova a una professione antica ma che ha la capacità, sono sicura, di confrontarsi col mondo del turismo che sta per rinascere”.