Destinazioni

Le riserve naturali uniche del nord della Sicilia

Si trovano soprattutto attorno al capoluogo le insenature da non perdere: le altre sono buone basi d’appoggio per vedere i grandi parchi e Tindari

A due passi dal mare della Sicilia settentrionale, tra le poche baie riparate che si incontrano da Palermo a Milazzo, la natura è stata generosa con l’entroterra. Qui, infatti, si scoprono due riserve magnifiche, che vale davvero la pena visitare. Estesa catena montuosa situata proprio alla spalle del golfo di Cefalù e quindi subito a ridosso della costa settentrionale dell’isola, quella delle Madonie comprende alcune delle cime più elevate di tutta la Sicilia, come il Pizzo Carbonara che raggiunge i 1.979 metri di altezza. Il territorio che la contiene e la circonda però ha un’altra importante caratteristica: a causa della sua bellezza naturalistica è infatti preservato, fin dal 1989, da un Parco Naturale ampio ben 40mila ettari.

Tra le attività proposte nella riserva ci sono una serie di itinerari di trekking divertenti e non troppo faticosi che, durando una giornata o anche meno, permettono di raggiungere alcuni dei punti più affascinanti delle Madonie. Come Piano Sempria, località che offre un panorama unico che va da Cefalù a Ustica. Come Polizzi Generosa, borgo grazioso e ricco di fascino antico (il titolo di generosa gli fu dato addirittura da Federico II), posto a 917 metri di altezza. O come il fantastico canyon delle Gole del Tiberio.

LASSÙ SUI NEBRODI

Altro profilo montuoso prospiciente al litorale nord dell’isola – anch’esso preservato da una Parco Regionale istituito nel 1993 – è quello dei Monti Nebrodi: le sue pendici partono proprio alle spalle del mare e di Sant’Agata di Militello e le sue vette si estendono verso est e verso sud quasi fino all’Etna. Ampia oltre 85mila ettari, questa riserva ospita una vegetazione davvero ricchissima e lussureggiante, fatta di vaste foreste di querce, olmi, frassini, faggi e aceri. All’interno del Parco poi è possibile seguire dei percorsi predisposti per i turisti amanti della buona tavola e chiamati “Strade dei Sapori dei Nebrodi”. Seguendoli grazie ai depliant forniti dall’ente Parco, è possibile scoprire alcune delle unicità gastronomiche più interessanti e gustose di tutto il territorio siciliano. Dai formaggi tipici dei Nebrodi, come le provole o le ricotte fresche e infornate, alle carni alla brace, dal capretto cotto al forno ai vini della zona, come il Riesi bianco e rosso.

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