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Le associazioni in coro: “DL Rilancio insufficiente”

La bozza del decreto “Rilancio” non soddisfa minimamente le aspettative delle associazioni del turismo organizzato. Aidit, Astoi, Assoviaggi e Fto lanciano un allarme, denunciando il possibile crollo di un settore che rappresenta il 13% del PIL e il 15% degli occupati.

“Se la bozza del decreto  “c.d. Rilancio” verrà confermata tal quale, verrà sancita la fine di un settore che occupa milioni di lavoratori e che  fornisce un contributo decisivo all’economia nazionale – si legge nel comunicato congiunto – In tutta Europa i governi si sono immediatamente preoccupati di dare sostegno al settore, sebbene in molti dei Paesi europei il turismo non rappresenti una fetta così importante dell’economia nazionale come nel nostro Paese. In Italia abbiamo sentito parlare di sostegno al Turismo da parte del Presidente del Consiglio Conte nella conferenza stampa del 26 Aprile e lo abbiamo sentito ribadire in molti interventi, sia dal Ministro Dario Franceschini sia dal Sottosegretario al Turismo, Lorenza Bonaccorsi ma, all’atto pratico, sembra che l’orientamento del Governo sia quello di  affossare il settore, anziché sostenerlo in questa delicatissima fase”.

Le associazioni evidenziano le principali storture contenute nella bozza del DL:

-Come attualmente previsto nel decreto, la soglia inserita per i finanziamenti taglia fuori, di fatto, tutte le medie e grandi imprese turistiche italiane, in particolare esclude oltre il 99% dei Tour Operator, tutte le medio grandi aziende del business travel, dell’incoming, degli eventi.

-La cassa integrazione, come prevista nella bozza di DL non consente alle imprese di poterne usufruire quando effettivamente necessario e non può essere limitata a 5 settimane nei mesi di giugno, luglio e agosto; mesi che registreranno volumi di fatturato ancora bassissimi.

-Il bonus vacanza, per come ipotizzato, è più un’operazione di marketing da parte del Governo che un vero aiuto alle persone e alle imprese e, peraltro, non è previsto che possa essere utilizzato anche attraverso il canale delle agenzie di viaggi e dei tour operator.

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