La Polonia punta anche sul Mice per il 2023
Situata nel cuore dell’Europa, crocevia tra Oriente e Occidente, la Polonia è attualmente tra i paesi indicati dal Consiglio dell’Unione Europea in vista per sviluppo economico e innovazione. Con oltre 1000 anni di storia, un’inestimabile ricchezza di beni culturali e naturali, ottimi collegamenti internazionali e infrastrutture Mice all’avanguardia, la Polonia è una destinazione perfetta per incentive, eventi e conferenze. Facilmente accessibile e stimolante, è un esempio di crescita e ispirazione, di diversità e cambiamenti, ma anche di grandi città che dispongono di solide infrastrutture per eventi e cittadine meno note e più piccole che oggi suscitano un crescente interesse secondo gli studi condotti dall’International Congress and Convention Association (ICCA), posizionando il Paese al 18° posto nel Top 20 Destination Performance Index.
Protagonista indiscussa, il capoluogo Varsavia che ha ospitato, nel corso del 2022, 49 meeting, seguita da Cracovia con 45, Poznan con 15, Danzica con 13, Breslavia con 12, Lodz con 6 e Katowice con 2. “Il settore Mice polacco ha saputo adattarsi ai cambiamenti degli ultimi anni – afferma Barbara Minczewa, Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo – e destinazioni, sedi congressuali, hotel, DMC, PCO e convention bureau hanno introdotto con successo soluzioni che consentono di organizzare eventi di alta qualità non solo sicuri, ma anche responsabili e tecnologicamente avanzati e una gamma di location che si sposa con la crescente funzionalità degli spazi, strutture moderne e confortevoli che si affiancano a location ricche di storia”.
È questo il biglietto da visita dell’offerta congressuale in Polonia, destinazione emergente che copre ormai tutte le esigenze dei planner, dai meeting in spazi chiusi ai grandi eventi outdoor e non è un caso, infatti, che la 61° edizione dell’International Congress and Convention Association (ICCA) del 2022 si sia tenuta a Cracovia: l’evento ha avuto un’enorme rilevanza e successo non solo per la città capoluogo della Regione Malopolska, ma per l’intero Paese. A farla vincere tra le altre candidate nel 2021, lo sviluppo di nuovi centri congressi e sedi storiche uniche in grado di fornire servizi e aggiungere il giusto prestigio a qualsiasi evento. Qui si svolgono, inoltre, circa 100 eventi regolari simili a festival con circa 200.000 partecipanti.
“Oltre ad aver investito molto nel settore, creando una sempre più ampia offerta per meeting e congressi con strutture tecnologiche all’avanguardia – conclude Barbara Minczewa – la Polonia è una destinazione che sorprende e continua ad affascinare chiunque la visiti, dai turisti agli uomini d’affari, per le sue città d’arte come Cracovia, Varsavia, Danzica, Poznan e Breslavia, i suoi 16 siti Patrimonio dell’Umanità Unesco, la sua natura incontaminata e i suoi 23 parchi nazionali, tra cui il Parco Nazionale di Bialowieski che ospita la più antica foresta d’Europa abitata dagli ultimi esemplari di bisonte europeo, la regione dei laghi della Varmia-Masuria, le montagne, il ricco patrimonio storico-artistico, la gastronomia e molto altro ancora”.