Kel12 e I Viaggi di Levi. Rebranding e nuovi cataloghi
“Abbiamo appena chiuso il miglior anno di sempre” ha esordito Gianluca Rubino, amministratore delegato di Kel12, in occasione della presentazione del nuovo catalogo del marchio. A ben vedere sono tre i cataloghi presentati a stampa e agenzie partner: “Kel 12, cultura del viaggio”, “Viaggi Levi, la scoperta dell’insolito” e “Dune, viaggi spedizione”.
Nel miglior anno per ricavi, marginalità e passeggeri (i numeri precisi verranno annunciati a breve) Kel12 ha deciso di rinnovare il proprio marchio, con un’operazione di rebranding che ha coinvolto anche il marchio I Viaggi di Levi e ha visto la rinascita/riscoperta del marchio Dune, cui è dedicato il catalogo dei viaggi-spedizione. Il nuovo marchio richiama le origini del brand, con i tre puntini che formano la “iak”, ovvero la lettera K nell’alfabeto Tuareg, e le linee della K a formare la sella dei dromedari Tuareg, che hanno avuto un’influenza importante per il nome del brand Kel12, nata infatti come “dodicesima tribù” dei Tuareg.
Rispetto per le tradizioni che so unisce al rispetto per l’ambiente. Il Gruppo Kel12 infatti è stata certificata B Corp nel corso del 2023, ed è inoltre entrata a far parte (come azienda certificata) di Travelife, dopo essere stata partner per diverso tempo. Queste importanti certificazioni testimoniano l’impegno nel campo della sostenibilità dei due marchi Kel12 e I Viaggi di Levi.
I tre cataloghi in breve
Il catalogo Kel12 – cultura del viaggio – raccoglie una selezione di luoghi da esplorare con un occhio di riguardo ai servizi di alto livello. Quello de I Viaggi di Levi – la scoperta dell’insolito – è invece più per il viaggiatore “instancabile” e vi si trovano mete e situazioni insolite in tutto il mondo. La sinergia tra i due brand si vede molto bene nell’inedito “terzo catalogo” cioè Dune, quello che raccoglie le proposte di entrambi i marchi dedicate ai viaggi-spedizione, con itinerari emozionanti dove la natura è spesso la protagonista. Troviamo Medio Oriente, Asia Centrale ma anche tanto Sud America tra le mete più presenti all’interno dei nuovi cataloghi, che tornano per la prima volta dal fatidico 2020 in formato cartaceo, ad animare le vetrine delle agenzie di viaggio.
“La clientela post-covid, per quanto ci riguarda, è una clientela che spende di più ma è più esigente, e presta un’attenzione sempre maggiore ai dettagli. Per quanto riguarda le previsioni per la fine del 2023 e il prossimo anno posso dire che sono molto fiducioso. Il nostro cliente prenota con un anticipo medio superiore ai 120 giorni, e infatti per il Capodanno abbiamo già molte partenze chiuse. Tra le destinazioni più richieste per passare l’ultimo dell’anno ci sono sicuramente Argentina, Egitto ed Arabia Saudita” ha commentato Gianluca Rubino, amministratore delegato di Kel12.