Kel 12 e National Geographic viaggiano insieme
Il tour operator Kel 12 ha siglato un accordo con National Geographic, che approda così sul mercato italiano con le sue Expeditions. L’affinità nella filosofia di viaggio ha permesso ai due marchi di collaborare per realizzare viaggi culturali di qualità, con un team di guide composto da professionisti, come antropologi, archeologi e naturalisti. Un altro tratto comune ad entrambi è l’attenzione verso la sostenibilità ed il rispetto della terra e dei popoli. A partire da settembre 2018 sarà disponibile sul mercato il catalogo completo con tutte le destinazioni possibili. Con questa partnership National Geographic vuole dedicare ai viaggiatori italiani una serie di itinerari studiati ad hoc e per questo l’interlocutore ideale è stato visto in Kel 12, che da oltre 40 anni organizza viaggi culturali e spedizioni dall’Italia nel mondo. Le National Geographic Expeditions, proposte sul mercato italiano con Kel 12, avranno come punta di diamante le Land Expeditions, percorsi guidati da esperti delle tradizioni locali, geologi, biologi ed archeologi. L’offerta va incontro a chi preferisce muoversi in solitario con le Private Expeditions e a chi viaggia in famiglia, con le Family Expeditions, dedicate a chi si muove con dei bambini, ma non vuole rinunciare alla qualità. Le mete delle varie Expeditions sono in ogni angolo del pianeta e saranno illustrate con precisione a settembre con l’uscita del catalogo. Alcune destinazioni saranno europee ed italiane, in particolare per ciò che riguarda le Active Expeditions, viaggi-spedizione di pochi giorni ideali per chi ama fare sport a contatto con la natura come possono essere la vela o il trekking, oppure le Photography Expeditions, dedicate agli amanti della fotografia.
“Siamo molto orgoglioso – ha commentato l’amministratore delegato di Kel 12, Gianluca Rubino – che National Geographic abbia scelto noi come primo partner in Italia. E’ un riconoscimento che premia il percorso che Kel 12 ha sempre seguito sin dalla sua nascita, quello dei viaggi di qualità. Abbiamo iniziato dall’Africa e oggi andiamo in tutto il mondo, con itinerari originali e attenti all’etica e alla sostenibilità. L’accordo con National Geographic non può che essere un ulteriore passo avanti”