Kel 12 chiude bene il 2022 e prevede di crescere ancora
Un bilancio molto positivo quello del Gruppo Kel 12 che si presta a iniziare il 45esimo anno di attività. Infatti, il bilancio 2022 (1° ottobre 2021- 30 settembre 2022) ha visto i numeri tornare alla normalità dopo il biennio pandemico. Il volume d’affari si è chiuso a 12,976 milioni di euro contro i 13,716 milioni di euro del 2019, con un incremento significativo sia a livello di margini sia di risultato finale. L’esercizio è andato oltre le aspettative raggiungendo dati di assoluto valore soprattutto se si considera che l’attività di promozione dei viaggi è stata possibile solo nel periodo aprile/settembre 2022, in quanto, nei sei mesi precedenti, sussistevano ancora moltissime limitazioni conseguenti alla pandemia e la maggior parte delle destinazioni era ancora preclusa ai viaggiatori italiani.
Pur in assenza di destinazioni chiave come India e Cina, e di quelle interessate dal conflitto Russia-Ucraina, il bacino di clientela dell’azienda ha risposto alla previsione, ha ripreso a viaggiare appena è stato nuovamente possibile, facendo crescere il fatturato dal mese di giugno, superando di gran lunga quelli che erano i numeri a pari periodo pre-pandemia. I risultati positivi riguardano anche la marginalità migliorata grazie all’efficientamento dei costi, avvenuto nel periodo della pandemia, alle sinergie e alle economie di scale realizzatesi con l’integrazione della società I Viaggi di Maurizio Levi.
Le previsioni per il 2023 sono di raggiungere i 22 milioni di euro di volume d’affari, mentre l’obiettivo a tre anni è di realizzare 25 milioni di euro, quindi di raddoppiare i volumi realizzati nell’esercizio 2021-2022. Ad oggi, l’andamento delle prenotazioni permette di valutare le stime previsionale e gli obiettivi come ponderati e realistici. Solo per dare un dato, nel periodo di Capodanno sono stati confermati ben 51 viaggi di gruppo con esperti. “Nel 2022 abbiamo addirittura rafforzato la nostra posizione di leader in Italia per la nostra nicchia di mercato – spiega Massimo Grossi, Presidente Kel 12 –, divenendo un indiscutibile punto di riferimento nel segmento della clientela di alto livello, sia economico sia culturale. I risultati mostrano, inoltre, non solo un recupero vicino al pareggio dei volumi d’affari ma anche un importante miglioramento della redditività, mantenendo alta la nostra attenzione alla qualità dei prodotti offerti”.
Grazie all’integrazione del brand de I Viaggi di Maurizio Levi, Kel 12 ha ampliato la sua offerta senza mai perdere di vista la sostenibilità ambientale. ‘L’inserimento nel gruppo di un brand a forte vocazione archeologica come I Viaggi di Maurizio Levi – aggiunge Gianluca Rubino, AD Kel 12 – ha rafforzato la nostra leadership nel segmento dei viaggi culturali e ha ampliato la nostra offerta con nuovi prodotti e destinazioni. Un’integrazione resa facile dalla comunanza di valori e dalla tipologia di costruzione delle proposte a forte vocazione culturale”.
Kel 12 come sempre propone itinerari di viaggio in tutti i continenti, in piccoli gruppi o individualmente, con guide locali o con accompagnatori che sono veri e propri esperti: archeologi, antropologi, vulcanologi, biologi, egittologi, fotografi professionisti. I due brand che fanno parte oggi del Gruppo poi differenziano sempre meglio le loro proposte: Kel 12 infatti propone prodotti di nicchia e culturali abbinati ad un’elevata qualità dei servizi, mentre I Viaggi di Maurizio Levi che racchiude le proposte “no frills”, perfette per raggiungere destinazioni insolite, fuori dai sentieri battuti, le spedizioni mettono al centro esperienze pure, con un approccio avventuroso.