Italo va in borsa… e verso nordest
La notizia è di oggi: Italo ha presentato l’attesa domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. Insomma il treno ad alta velocità vuole arrivare alla quotazione in Borsa entro la fine di febbraio: si partirà con un’offerta dedicata solo agli investitori istituzionali, comprendente fino al massimo del 40% del capitale che sarà messo in vendita dagli azionisti. Come da prassi Italo ha anche inviato alla Consob, autorità che vigila sui mercati finanziari, i documenti che descrivono l’operazione ai potenziali investitori, perché siano vagliati e quindi ricevano il via libera alla pubblicazione. In sostanza il management di Italo guidato dal presidente Luca Cordero di Montezemolo punta a completare la quotazione di Italo entro il prossimo febbraio. Già lo scorso ottobre, lo stesso Montezemolo, quando la flotta di Italo si era ampliata con nuovi Pendolini, il aveva parlato della quotazione come una ipotesi necessaria per garantire lo sviluppo dell’azienda. Sviluppo che recentissimamente era già stato portato verso nordest: proprio la scorsa settimana infatti Italo aveva comunicato che erano già aperte le vendite per i treni veloci che dal 1° maggio porteranno i suoi viaggiatori sulla “nuova” linea Torino – Milano – Venezia creata per collegare le tre grand città del nord in poco più di 3 ore. Approdando su questa linea Italo implementerà il proprio network garantendo nuovi collegamenti: lungo la trasversale Torino – Milano – Venezia ci saranno infatti anche le fermate intermedie di Brescia, Desenzano, Peschiera del Garda, Verona, Vicenza, Padova e Mestre, portando i suoi viaggiatori nel cuore delle città servite. In questo modo città già servite da Italo saranno collegate fra di loro, ad esempio Milano con Venezia, una tratta frequentata costantemente sia dalla clientela business che da quella leisure. In meno di 2 ore e mezza si può viaggiare in massimo confort fra queste due città agevolando gli spostamenti dei numerosi i viaggiatori che si muovono per affari fra il capoluogo lombardo e quello veneto; altrettanto numerosi sono i turisti che si immergono prima nella capitale della moda e poi raggiungono Venezia per visitare una città unica nel suo genere. Così facendo Italo quindi collegherà la dorsale Napoli – Torino alla trasversale Torino – Venezia.