Italo crede nella mobilità integrata
L’occasione ghiotta per incontrare i vertici di NTV ci è capitata pochi giorni fa a Milano, quando sono state aperte le porte della graziosa sede milanese di Italo agli addetti ai lavori per la presentazione dell’alleanza tra il treno ad alta velocità e la società di car sharing Car2go. Un appuntamento certo di per sè molto importante e del quale parleremo più avanti, anche per raccontare la voglia di NTV e del suo management di studiare sempre più soluzioni interessanti per garantire ai passeggeri di Italo sempre più possibilità a livello di mobilità integrata, sia essa con l’aereo, i mezzi pubblici o, come in questo caso, l’auto e il car sharing. Presente, non solo in quanto padrone di casa, ma anche e soprattutto come manager che da tempo crede nel valore dell’integrazione tra i vari tipi di trasporto per fare business e turismo in Paese dalla geografia difficile come l’Italia, era anche il presidente NTV Antonello Perricone. Il quale ci ha spiegato: «È oramai chiaro a tutti che l’alta velocità ferroviaria ha cambiato tanto questo Paese e non solo a livello di comodità negli spostamenti tanto quanto proprio come stili di vita. Noi di NTV infatti non ci accontentiamo dei tantissimi risultati già ottenuti fino ad ora e continuiamo a investire per migliorare la qualità dei viaggi dei nostri clienti, anche verso l’orizzonte futuribile della mobilità integrata. Il desiderio infatti è sempre quello di regalare al viaggiatore un importante mix tra comodità e velocità, valore che tra l’altro condividiamo proprio con Car2go. In più a NTV non smettiamo di guardare con grande forza alla formazione del nostro personale, elemento sul quale mettiamo innovazione e investimenti sempre costanti. Tutto questo, ci tengo a sottolinearlo, nonostante il 2013 sia stato un anno difficile anche per noi: ma restiamo fiduciosi per il futuro». Col direttore marketing Giuseppe Bonollo abbiamo approfondito le tematiche relative allo sviluppo della rete Italo sul territorio nazionale, anche in questo caso prendendo spunto dal focus milanese sulla mobilità.
Quale è il valore della mobilità integrata tra treno e altri mezzi che NTV porta avanti da sempre in un paese dalla morfologia complessa come l’Italia? «Altissimo. L’alta velocità ha disegnato innanzitutto una nuova geografia delle città italiane, accorciandone le distanze e abbreviandone i tempi di percorrenza, fino ad arrivare in alcuni casi a fonderle in uniche grandi metropoli, penso per esempio a Torino Milano o anche a Roma Napoli. È una piccola rivoluzione che si è completata con un altro passaggio fondamentale, aiutato dalla grande accelerazione tecnologica di questi anni: l’integrazione dell’alta velocità con la mobilità urbana. Un gradino questo, che ha reso il viaggio molto più facile e soprattutto unico, quasi “door to door”. Sin dalla nascita, NTV ha lavorato per completare il cosiddetto ultimo miglio, ossia gli spostamenti in città: abbiamo accordi con i mezzi di trasporto pubblico locale, con le auto a noleggio, con il noleggio con conducente (NCC), con il nuovo fenomeno del car sharing, con il servizio di spedizione bagagli, con una importante piattaforma tecnologica per la vendita dei nostri biglietti con quelli delle compagnie aeree in tutto il mondo, con i parcheggi e, ancora, con le compagnie di navigazione. Le aggiungo infine che a Milano e a Roma abbiamo puntato su una scelta di doppie stazioni, per portare Italo il più possibile “sotto casa”, non solo in centro. Insomma, l’alta velocità e l’arrivo della concorrenza di Italo, hanno portato tre grandi risultati, accompagnati certamente da una rivoluzione anche tecnologica: una nuova mappa “morfologica” del Paese, un nuovo modo di viaggiare integrato e una qualità del servizio che solo pochi anni fa sarebbe stata impensabile e che oggi è tra le più alte d’Europa». Siete un’azienda giovane e con personale giovane: la formazione quindi è un valore non solo un’esigenza? «La qualità del servizio e l’attenzione al viaggiatore nascono dalla formazione e sono un fattore cruciale di successo di Italo. NTV ha innovato molto in questo campo, proponendo un nuovo stile dell’accoglienza. Ma tutto questo non nasce ovviamente per caso. NTV ha puntato e investito moltissimo, oltre 18 milioni di euro, sulla formazione dei suoi giovani. Un tirocinio professionale in aula e sul campo ispirato alle competenze di tanti mondi dell’accoglienza e delle relazioni con il pubblico: da quello alberghiero a quello crocieristico, da quello ferroviario a quello aeronautico. Il tutto permeato, grazie alla presenza di azionisti campioni del made in Italy, da quella cultura dell’eccellenza con la quale il nostro Paese “fa scuola” nel mondo».