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Il Mare Italia risolleva l’estate del Gruppo Nicolaus

Il Gruppo Nicolaus ha invitato la stampa di settore ad Ostuni per raccontare come ha affrontato la difficilissima situazione che ha dovuto vivere il mondo del turismo durante la scorsa estate. Il management del Gruppo ha reagito fin da subito per poter vivere la miglior stagione possibile nonostante le condizioni dettate dall’emergenza Coronavirus. Tutto il lavoro di Nicolaus ha coinvolto a 360° i lavoratori dell’azienda, con una task-force speciale messa in piedi appositamente per gestire il bonus vacanza, e una continua comunicazione mantenuta con le associazioni di categoria e con gli attori della filiera, albergatori e agenti di viaggio. Il bonus vacanza ha giocato un ruolo importante nel fatturato di Nicolaus, attorno al 10%, perché il Gruppo si è mosso con decisione per poter utilizzare uno strumento spesso scartato in partenza da altri tour operator, studiando le soluzioni migliori per cliente, agenzia e struttura. Come il bonus vacanza, anche la questione del voucher è stata affrontata da Nicolaus con reattività, rendendo lo strumento cedibile ad altri e il più flessibile possibile. Nicolaus ha dovuto ripensare la propria programmazione, rivedendo tutta la contrattualistica e stipulando nuovi accordi con le strutture e con i vettori.

Parlando alla stampa di settore, Giuseppe Pagliara, AD di Nicolaus Tour, ha commentato così la stagione: “Aspettavamo la fine della stagione per dare alcuni dati su questa stagione particolare. Per come si era prospettata la situazione generale chiudiamo la stagione con una certa soddisfazione, nonostante fossimo partiti con un advance booking molto importante e promettente grazie a una programmazione studiata nel dettaglio sia per Nicolaus che per Valtur. Abbiamo lavorato da subito non solo negli interessi di Nicolaus ma soprattutto negli interessi della filiera, per cercare di tenere in buona salute la situazione degli albergatori e delle agenzie di viaggio: senza la buona salute di tutti gli attori della filiera il nostro business sarebbe morto. Ora, in fase di riprogrammazione della stagione 2021, le strutture del Mare Italia che hanno avuto richieste altissime quest’estate si sono trovate in una situazione di grande euforia, un’euforia che rischia però ora di compromettere il rapporto qualità-prezzo fondamentale per noi per fidelizzare il cliente. Le strutture che hanno avuto i tour operator come partner hanno avuto le vendite migliori. Abbiamo chiuso il fatturato 2019 attorno ai 100 milioni di ricavo di Gruppo e chiuderemo il 2020 con una riduzione attorno al 50%. Circa il 10% del nostro fatturato è stato realizzato grazie al bonus vacanza, che abbiamo sfruttato molto bene lavorando fin da subito insieme ad Astoi per trovare uno strumento utilizzabile. Lo strumento ha richiesto una modifica dei gestionali e dei contratti con le strutture, 14 persone hanno operato solo nella gestione del bonus vacanza, che è un buono strumento ma complesso e per questo molti nostri colleghi hanno rinunciato ad utilizzarlo. Il grande rischio del bonus era di rompere la filiera, con le strutture che avrebbero potuto vendere senza intermediazione, per fortuna abbiamo trovato il modo di evitare questo rischio”.

Troverete altri approfondimenti e novità del Gruppo Nicolaus annunciati oggi sul prossimo numero di Trend, in distribuzione durante TTG Travel Experience 2020 a Rimini.

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