Il Giro d’Italia 2022 arriva anche in Slovenia
Il Giro di Italia è una delle gare ciclistiche più affascinanti e antiche al mondo e da quando nel 1931 la Gazzetta dello Sport, la “Rosa”, diventa organizzatore del tour, i ciclisti si contendono la mitica maglia dello stesso colore, sancendo di anno in anno il successo crescente di un evento che è diventato un grande classico, noto in ogni angolo del globo. La “carovana” del Giro si è spinta per ben 5 volte in territorio sloveno. Kranj, Bled, Portorose e Lubiana sono state tra le partenze e gli arrivi dei passaggi “sloveni”, e per due volte il percorso del Giro è passato da Brda.
In questo 2022 la 19° tappa, il 27 maggio, avrà inizio da Marano Lagunare per spingersi nella Valle dell’Isonzo, con passaggio a Kobarid (Caporetto) ed affrontare una delle salite più dure del percorso, quella del Kolovrat. Fino ad arrivare al Santuario di Castelmonte. Un passaggio importante, perché va a sottolineare con forza la peculiarità di un territorio dalla decisa vocazione ciclistica, amato dagli appassionati delle attività all’aria aperta, fortemente radicato nelle politiche di tutela ambientale e sostenibilità.
Un evento nell’evento è poi il Giro-E ovvero il primo grande giro ecosostenibile del panorama internazionale dedicato alle bici da corsa a pedalata assistita. E come green Economy, Evento Eco-sostenibile, E-bike Experience: un modo per far promuovere la mobilità sostenibile, dalle varie squadre partecipanti, sullo stesso percorso del Giro di Italia. E proprio di questo evento, di cui sposa appieno la filosofia e le tematiche di fondo, la Slovenia è sponsor della Maglia PISTACCHIO data al vincitore/leader della Classifica Prova Regolarità Mista. La tappa slovena del Giro-E sarà la 16esima e avrà inizio da Kobarid (Caporetto) per chiudersi sempre al Santuario di Castelmonte.
La Slovenia è stata, infatti, uno dei primi Paesi al mondo a ricevere il sigillo Safe Travels dal World Travel and Tourism Council (WTTC), a conferma che gli standard di salute e igiene del Paese, inclusi negli standard di viaggio responsabile del marchio GREEN & SAFE del Turismo Sloveno, sono coerenti con i protocolli sanitari e igienici globali per viaggiare in sicurezza. E, sempre in questo contesto, vale sottolineare il recente riconoscimento ottenuto da Lubiana, l’elegante capitale slovena, quale Best European Destination 2022: oltre mezzo milione di viaggiatori di ben 182 Paesi l’hanno, infatti, scelta, prima di altre città europee, per la sua anima green, moderna, giovane e all’avanguardia.
La Slovenia ha infine un legame profondo con la bicicletta: lo dimostrano gli astri sportivi, Tadej Pogačar – due volte vincitore del Tour de France – e Primož Roglič, medaglia d’oro olimpica nel 2021, vincitore per tre anni consecutivi de La Vuelta, del Giro di Slovenia nel 2018 e secondo al Tour de France 2020, entrambi ambasciatori del turismo sloveno. Oltre ai due campioni del ciclismo mondiale, per la sua varietà paesaggistica la Slovenia è una meta molto amata da chi pratica il ciclismo su strada, ma nel Cuore Verde d’Europa il cicloturismo è adatto a tutti, dai biker più esperti alle famiglie in vacanza coi bambini, a chi, semplicemente, desidera scoprire il territorio con un approccio verde e rilassante.