Ieri la “prima” apertura al turismo in Grecia
La Grecia sta aprendo i suoi confini gradualmente, in modo sicuro e fattibile. La “prima” apertura (“soft opening”), da ieri 19 aprile, presenta alcune limitazioni rispetto all’apertura generale il mese prossimo. Le informazioni aggiornate relative all’apertura generale, a partire dal 14 maggio, saranno annunciate a tempo debito. Questi sono i principi generali relativi ai protocolli sanitari si applicano in Grecia a partire dal 19 aprile.
Ogni viaggiatore che arriva in Grecia dall’estero deve essere in possesso di un certificato PCR negativo di un laboratorio diagnostico. Il test deve essere effettuato entro e non oltre 72 ore prima dell’arrivo. Questo test è obbligatorio per tutti i viaggiatori (compresi i bambini di età superiore ai 5 anni), indipendentemente dalla situazione epidemiologica prevalente nel paese di partenza.
Se il viaggiatore ha completato la vaccinazione (ovvero sono trascorsi 14 giorni dall’ultima vaccinazione, a seconda delle dosi richieste) e possiede un certificato di vaccinazione, non è richiesta la prova di un test negativo. Per l’elenco dei vaccini accettabili, vedere qui: Pfizer, BioNtech, Moderna, Astra Zeneca/Oxford, Novavax, Johnson + Johnson/Janssen, Sinovac Biotech, Gamaleya (Sputnik), Cansino Biologics, Sinopharm.
Ogni viaggiatore che arriva in Grecia, indipendentemente dal certificato che porta, potrà essere sottoposto ad un controllo sanitario casuale. Se selezionato, il controllo è obbligatorio. In caso contrario, le autorità si riservano il diritto di rifiutare l’ingresso nel paese. La selezione avviene attraverso un sistema di campionamento mirato, basato sul sistema EVA utilizzato nell’estate 2020.
Importante chiarimento: L’ingresso dei viaggiatori in Grecia non è soggetto a vaccinazione. La presentazione di un certificato di vaccinazione facilita notevolmente le formalità all’arrivo. Tuttavia, in nessun caso una vaccinazione o un certificato di anticorpi è considerato un “passaporto”.
I paesi dai quali è consentito l’ingresso, alle condizioni sopra indicate, senza obbligo di isolamento sono: UE + Nuova Zelanda, Australia, Corea del Sud, Tailandia, Ruanda, Singapore, USA, Regno Unito, Israele, Serbia ed EAU. Prima dell’arrivo ogni viaggiatore deve compilare lo speciale PLF (Passenger Location Form) entro e non oltre le 23:59 del giorno prima dell’arrivo in Grecia. Per completare il PLF, cliccate qui.
Prima della partenza, Il viaggiatore deve assicurarsi di essere in possesso di un qualche tipo di certificazione delle sue condizioni di salute. Le alternative per questo sono le seguenti: risultato del test PCR negativo di un laboratorio, per un test effettuato non più di 72 ore prima della partenza. Certificato di vaccinazione di un’autorità competente.
Tutti i certificati devono includere le informazioni critiche in inglese e il nome completo della persona deve corrispondere a quello del passaporto o di un altro documento di viaggio.