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Idee Per Viaggiare: c’è la ripresa, ora va consolidata

Danilo Curzi, CEO di Idee per Viaggiare racconta a TREND come sta vivendo questo 2022 che era iniziato pieno di speranze per la ripresa del turismo post pandemia ma che alcuni eventi, come quelli terribili che stanno accadendo in Ucraina potrebbero far slittare. “Una ripartenza soft di primavera? Non siamo soliti dare numeri precisi, quello che però possiamo confermare, anche con un certo stupore, è che, nonostante l’incertezza data dalle situazioni internazionali e il prezzo crescente del carburante che incide sui prezzi finali pagati dal cliente, se paragoniamo lo stesso periodo del 2019 con oggi, registriamo numeri più alti nelle prenotazioni. Poi il nostro è un prodotto non si presta particolarmente al sotto data, essendo viaggi sia importanti come importo medio di spesa che come destinazioni. di solo lungo raggio. Tuttavia dal segmento honeymooners, che è solito prenotare con un anno di anticipo, ci arrivano richieste per partenze anche il mese successivo”.

Parlando proprio di prodotto allora su quali mete e strutture puntate per la stagione 2022?
“Le destinazioni sulle quali puntiamo, e per le quali registriamo un buon andamento nelle prenotazioni, sono Stai Uniti e Sudamerica, con in particolare il Perù, destinazione adatta nel nostro periodo estivo e con un’offerta culturale e di esperienze notevole, tanto che viene scelta anche come destinazione per viaggi di nozze, abbinata ad estensioni mare. Anche la Thailandia e l’Indonesia, con Lombok e Bali, stanno registrando un crescente aumento di prenotazioni”.

Avete invece particolari novità di prodotto da raccontare al mercato?
“Con l’acquisizione del brand Marcelletti abbiamo inserito una parte di mondo che ci mancava, in particolare per il nostro periodo estivo. Tutto il Sudamerica, con alcune destinazioni in particolare quali Perù e Argentina, che sono per noi una novità che ci sta dando buoni risultati”.

Quanto conta oggi puntare sulla tecnologia nel travel, vista anche la situazione?
“Che fosse importante affiancare la tecnologia alle risorse umane lo sapevano da tempo, questi due anni però ci hanno fatto correre verso l’implementazione più rapida possibile di nuovi strumenti tecnologici. Lato cliente un nuovo sito più user friendly, che cerca di fornire ispirazioni e utile al cliente che cerca idee; lato trade invece abbiamo finalmente ultimato l’implementazione del nuovo CRM che ci consentirà di performare molto meglio anche verso gli agenti di viaggio”. 

Pasqua e ponti sono stati un primo test dell’annata: come è andato?
“Numeri davvero buoni. Accanto alle Maldive, uno dei nostri prodotti di punta insieme agli Emirati, in particolare Dubai, ci hanno dato una spinta per chiudere questo primo semestre con un ottimo numero di partenze. Una riscoperta sono state le Seychelles: abbiamo registrato un’impennata di prenotazione e ne siamo davvero felici”. 

E se infine dovesse pensare alla meta top dell’estate?
“Protagonisti saranno sicuramente gli Stati Uniti e la Thailandia ma anche Sudamerica. Abbiamo poi una forte richiesta per il Giappone, anche se la destinazione è ancora chiusa al momento. Per noi l’alta stagione arriva da settembre e lì abbiamo molti viaggi già prenotati. I viaggi di nozze stanno andando molto bene, c’è forte richiesta anche per Messico, Caraibi, Polinesia e pure Australia. Per quest’ultima destinazione registriamo un raddoppio dei numeri che consuetamente generiamo e di questo ne siamo molto felici”. 

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