Girotondo

Hahn Air, vent’anni di innovazione nell’aviation

Sono passati giusto vent’anni da quando Hahn Air ha emesso il suo primo biglietto con il codice HR-169 iniziando la sua grandissima espansione di compagnia specializzata nella distribuzione di servizi di trasporto di centinaia di partner in tutto il mondo. E oggi come allora il modello operativo della società tedesca è semplice ma molto intelligente, insomma il classico “uovo di Colombo”: “Siamo – ha raccontato ieri a Milano agli addetti ai lavori italiani Jörg Troester, Head of Corporate Strategy, Industry and Goverment Affairs di Hahn Air – un “validating carrier” e in sostanza permettiamo alle agenzia viaggio IATA di tutto il mondo, Italia compresa ovviamente, di prenotare attraverso i classici sistemi GDS quei biglietti aerei di compagnie non presenti sul BSP italiano e che altrimenti non potrebbero acquistare”. L’opera di aggregazione di Hahn Air non si ferma mai e infatti solo per questo inizio di 2019 sono già 19 le compagnie aeree che hanno siglato nuovi accordi con l’azienda tedesca. In totale allora oggi sono oltre 350 gli accordi con diverse realtà dei trasporti, vettori aerei ma anche linee ferroviarie, ferry e shuttle. Tra i vettori che collaborano con Hahn Air in Italia c’è per esempio adesso anche Neos, che utilizza i servizi dell’operatore tedesco per la propria tratta da Malpensa a Nanchino. Infine Hahn Air opera anche come vera compagnia aerea, specializzata nel segmento degli executive jet: offre servizi charter, ma anche due voli di linea: un volo Düsseldorf-Lussemburgo due volte alla settimana e un altro, stagionale, ancora da Düsseldorf a Palma di Maiorca.

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