Guiness Travel, ecco il ritratto del Viaggiatore 2019
Guiness Travel rileva importanti cambiamenti nelle preferenze dei viaggiatori per l’anno in corso. Il Tour Operator affiliato ASTOI conferma la tendenza già registrata nel 2018 per quanto riguarda la prenotazione dei viaggi: il Viaggiatore del 2019 torna sempre di più in agenzia. Il modello di prenotazione “last minute”, evidenziano da Guiness Travel, sta perdendo via via punti in favore dell’advance booking, che oltre ad assicurare prezzi vantaggiosi e promozioni dedicate permette al viaggiatore di poter contare sulla professionalità dell’agenzia e del tour operator che organizzano il suo viaggio.
“Il viaggiatore del 2019 non desidera le incognite di un viaggio improvvisato, ma cerca una realtà solida e concreta, e grazie alla consulenza professionale in Agenzia, nella scelta del viaggio è meno influenzato dal richiamo delle sole belle immagini pubblicitarie, le sue scelte sono motivate da un programma trasparente e di grande spessore culturale.” spiega Elvira D’aversa, Sales Manager Guiness Travel “Affidarsi alla concretezza di un Tour Operator genera sentimenti rassicuranti e di protezione (zero stress per le barriere linguistiche o difficoltà organizzative, ottimizzazione dei tempi e presenza in loco di qualcuno di fiducia in caso di emergenza), e trova ampio riscontro nell’altissima percentuale delle prenotazioni, in anticipo rispetto ai tempi, sia tra i fedelissimi repeaters, sia tra i nuovi viaggiatori orientati verso una scelta di qualità.”
Il trend positivo che investe oggi il segmento dei tour organizzati è conseguenza anche della maggior attrattiva che oggi hanno sul pubblico più giovane, mentre fino a poco tempo fa l’età media dei partecipanti ad un viaggio organizzato era molto più alta. Scegliere un viaggio di gruppo vuol dire affidarsi ad un accompagnatore e ad una guida professionista, soprattutto per gli itinerari, sempre più richiesti, a carattere culturale.