Glamour Tour Operator guarda al futuro
In ripresa, espansione e con tanti progetti: Glamour Tour Operator torna più propositivo che mai. Il tour operator di Viareggio, che si distingue da oltre vent’anni per l’approccio sartoriale in destinazioni di tutto il mondo e il lavoro di squadra, conferma la sua sinergia con le agenzie di viaggio, una visione lungimirante e una politica che tende a premiare il lavoro di tutti e a gratificare per rilanciare il mercato. Glamour è sempre alla ricerca di nuovi obiettivi e nuove strategie, mantenendo però sempre la sua esclusività e la sua forte identità.
Glamour Tour Operator sta superando brillantemente il periodo critico per tutto il mondo del turismo e sta vivendo una sensibile ripresa: il personale è stato reintegrato tutto , cosa già di per sé notevole, e si prepara anche ad assumere nuove figure. Le agenzie sono fondamentali per Glamour Tour Operator, per tanti motivi: ad esempio il titolare Luca Buonpensiere nell’analizzare come è cambiato il viaggiatore negli ultimi due anni, dice: «Ha capito che è meglio rivolgersi ad un’agenzia, perché si è più tutelati oltre che seguiti. L’agenzia non deve essere solo un punto di acquisto, ma un consulente. Protagonista deve essere il rapporto umano. Il viaggiatore si sente vicino all’agenzia quando è fatta di persone che suggeriscono e condividono l’esperienza».
C’è una novità: Glamour vuole creare rapporti ancora più personalizzati di prima con le agenzie, per supportarle e premiarle. Buonpensiere spiega che Glamour punta a «fare partnership con le agenzie, valorizzandole e incentivandole». Per fare ciò, è previsto un processo di fidelizzazione , con accordi annuali che danno attenzione al numero di pratiche più che al volume, rendendo commissionabile qualsiasi servizio grazie a pacchetti “All in” (interamente commissionati al 13% e con prezzo vendita bloccato senza nessun adeguamento) oppure con una commissione variabile che può arrivare a valere fino e come un 17/18%, sui pacchetti normali.