Giordania, destinazione sicura che punta al Giubileo
La Giordania partecipa a TTG Travel Experience con uno stand di 440 mq (n. 230-410, padiglione C1) che ospiterà l’ente del turismo, la compagnia aerea di bandiera Royal Jordanian e trentacinque DMC giordani. Il Jordan Tourism Board sarà rappresentato da Wael Arousan, vicedirettore, Justin Abu Manza, vicedirettore marketing, Hala Khashman, market coordinator Italy, oltre che da Marco Biazzetti, country manager, e Nadia Pasqual, media relations e PR, per il mercato italiano.
La partecipazione della Giordania alla più importante fiera b2b del turismo italiano sarà l’opportunità per interagire con gli operatori del settore e la stampa, fornendo anticipazioni sulle strategie di marketing e promozione per il 2025. “Nonostante il conflitto oltreconfine, che non coinvolge minimamente la Giordania – dichiara Marco Biazzetti -, gli italiani restano il quarto paese per arrivi in Giordania. La Giordania è un paese pacifico e una delle destinazioni di viaggio più sicure a livello globale, basti pensare che è al 17° posto su 119 paesi nell’indicatore di Sicurezza e Protezione del Travel and Tourism Development Index 2024 del World Economic Forum”.
La Giordania guarda con fiducia al Giubileo 2025 dopo l’invito ai cattolici di tutto il mondo, attraverso un messaggio di Papa Francesco dello scorso gennaio, a visitare i luoghi di pellegrinaggio cristiani in Giordania, in particolare il sito del Battesimo e la fortezza di Macheronte, dove Giovanni Battista fu decapitato. Il Vaticano riconosce cinque luoghi di pellegrinaggio in Giordania: Betania oltre il Giordano, il sito dove fu battezzato Gesù Cristo, il Monte Nebo, dal quale Mosè poté vedere la Terra Promessa, la Chiesa di Nostra Signora della Montagna ad Anjara, Tell Mar Elias e Macheronte, dove sono in corso lavori per migliorare i servizi di accoglienza dei pellegrini.