Geco Hotels e Autentico Hotels ancora insieme alla Bit
Nell’anno del suo decimo compleanno Geco Hotels rinnova la sua presenza alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano condividendo lo stand con i partner Autentico Hotels.
Marco Fabbroni, ceo di Geco Hotels, conferma l’impegno della società nell’allargamento del portfolio di alberghi e strutture, cercando di presidiare tutto il mercato, dalle fasce medio-basse al lusso. “Il motivo che ci ha fatto nascere 10 anni fa, ovvero la volontà di supportare gli albergatori di qualità fornendo i vantaggi del fare massa critica senza snaturare l’autenticità delle strutture, ci fa continuamente guardare a nuovi orizzonti come il settore dell’extralberghiero. Da 5 anni infatti Geco Vacation Rentals è attiva nel segmento delle strutture extralberghiere e dei villaggi turistici, con risultati sempre migliori”.
Il lavoro di Geco Hotels è quello di un collettore di strutture, un marchio-non marchio che lavora come intermediario con le agenzie di viaggio italiane da una parte e con gli operatori, italiani ma soprattutto esteri, dall’altra. Le strutture gestite da Geco Hotels sono selezionate a seconda della web reputation, grazie alla partnership con un’azienda italiana che analizza il sentiment online normalizzando le recensioni, e vengono scelte solo le strutture che superano il punteggio complessivo di 80 su 100. Da più di un anno inoltre è attiva la partnership tra Geco Hotels e Aurae Srl, società fondata da Beatriz Gimeno e Mario Cardone, che ci spiega di più. “La partnership con Geco ha dato vita a una nuova società, Autentico Hospitality, a cui fanno capo Autentico Hotels e Autentico Villas. Il nostro marchio Hotels raggruppa alberghi di lusso in tutta Italia, strutture a conduzione tendenzialmente familiare, capaci di regalare ai propri ospiti un’esperienza incredibile e indimenticabile. Ci rivolgiamo principalmente al mercato estero e da quest’anno lavoriamo per connettere tra loro le nostre strutture in tutta Italia, andando incontro alle richieste di chi vuole esplorare più parti del nostro Paese in un unico viaggio. Non bisogna poi dimenticare il Mice, che sicuramente non è il nostro mercato principale ma ci consente di allungare la stagionalità di strutture che altrimenti sarebbero piene solo nei periodi di alta stagione”.