Gattinoni, stiamo da soli e stiamo bene
“Il Gruppo Gattinoni è un’azienda solida e con numeri sani – ha spiegato nei giorni scorsi il presidente e fondatore Franco Gattinoni – tanto che per noi questo è solo il primo anno di un triennio nel quale prevediamo di fare una crescita importante. Con questo voglio anche dire che taglio la testa a tutti i rumors che sono circolati ultimamente riguardo a una nostra vendita-fusione. Non c’è niente di più falso: al momento non abbiamo intenzione di sposare nessuno, anzi. Ripeto con fermezza che la notizia dei giorni scorsi era inutile e forse anche provocatoria sia nei confronti delle agenzie sia dei nostri collaboratori. Stiamo lavorando bene e forse la cosa sta dando fastidio a qualcuno. E per confermare quanto siamo tranquilli e convinti del nostro lavoro aggiungo anche che il Gruppo Gattinoni ha chiuso il suo 2016 con un fatturato di 205 milioni di euro (35 derivanti dalla divisione Mice, 75 dal leisure e 95 dal business travel), mentre 650 milioni di euro è il valore dei contratti della parte network: 353 dal leisure, 248 dal business travel e 49 servizi. In questo 2017 stiamo portando alla conclusione poi anche un’importante e gratificante riorganizzazione aziendale che si serve e ci servirà per rendere il nostrio business ancora più snello ed efficiente. In base ad essa il Gruppo Gattinoni è quindi proprietario della maggioranza, 66%, anche di Gattinoni Travel Network (il 34% è detenuto da Hotelplan AG Svizzera, NDR): di conseguenza il Gruppo Gattinoni si occupa direttamente di seguire le aree strategiche legate a Gattinoni Incentive, Gattinoni Made in Italy, Gattinoni Communication e Gattinoni Healthcare, mentre Gattinoni Travel Network contiene Gattinoni Mondo di Vacanze, ovvero il network di agenzie, e Gattinoni Business Travel. Insieme a me si occupano della gestione dell’azienda quindi la new entry Isabella Vallini, con la carica di chief operating officer di Gruppo Gattinoni, e come sempre Sergio Testi, nella veste di direttore generale di Gattinoni Travel Network”.