Federturismo: al settore i fondi non spesi del Bonus Vacanze
Arriva da Marina Lalli, Presidente di Federturismo Confindustria, una proposta molto interessante e da non sottovalutare per dare una mano concreta al turismo in crisi: “I fondi non spesi del bonus vacanze siano assegnati al più presto direttamente alle imprese turistiche. Infatti, secondo gli ultimi dati, dei 2,4 miliardi di euro stanziati dal Governo sono stati spesi solo 200 milioni e appena l’8% è giunto nelle casse di albergatori e stabilimenti balneari. Troppo poco per rimettere in moto l’intero settore. Noi ad esempio avremmo preferito che il Governo avesse utilizzato queste risorse come cassa per le aziende sotto forma di sgravi fiscali e aiuti a fondo perduto. Non siamo stati ascoltati, ma ora ci auguriamo che si lavori in questa direzione per allocare le somme in avanzo direttamente alle imprese turistiche che continuano a trovarsi in forte sofferenza, nonostante ci sia ancora chi creda che con agosto si siano risolti tutti i problemi del turismo italiano”.
il settore turistico che ha sofferto più di tutti e che sta ancora soffrendo è l’agenzia di viaggi per l’out going e quello fieristico per l’incoming.
molti di noi oltre a non aver avuto aiuti a fondo perduto non hanno neppure beneficiato dei 600 euro. Lo trovo scandaloso. Si sono dimenticati di noi e Conte diceva che non avrebbe dimenticato nessuno.
Noi crediamo nel nostro lavoro ma il Governo non ci deve bloccare in continuazione. Siamo l’unico paese europeo ad avere ancora lo stato d’emergenza. Questo non ci consente di mandare all’estero chi vuol fare vacanza in zone con contagi pari a zero, in quanto le Compagnie Aeree Charterizzate ritirano i loro voli, creando una marea infinita di disoccupati e cassa integrati. Bene le precauzioni ma non si può far morire un settore fondamentale per l’economia di tutto il paese. Basta terrorismo mediatico!!