Estate: è il momento delle vacanze… in villaggio
Una formula che non tramonta. È quella della vacanza in villaggio, struttura che, soprattutto in estate, gode sempre tanto delle preferenze dei turisti italiani. I motivi? Svariati: si parte, come è ovvio, dalle famiglie con bambini, che nelle strutture villaggistiche trovano oggi tutti i servizi e le comodità per poter fare una vacanza sicura e serena con i propri piccoli, magari riuscendo ogni giorno a ritagliarsi uno spazio per sè, con la “complicità” di mini club e animatori. C’è poi quella sempre ampia fetta di pubblico che anche all’estero, in fatto di accoglienza, assistenza e, soprattutto, cucina, non rinuncia al richiamo dell’italianità nel quotidiano. Oggi poi il prodotto villaggio è molto di più, e sono tanti gli operatori che declinano le loro proposte di tal genere in innovative modalità: basta pensare ai cosiddetti villaggi “solo per adulti”, che non sono certo niente di trasgressivo ma solo una formula di vacanza aperta a chi cerca la compagnia e la nuova conoscenza di altri adulti e non invece la presenza un po’ più difficile da gestire dei più piccini. Ci sono poi i villaggi considerati a tema, in special modo sportivo, che ovviamente in estate sono amati da chi considera la bella stagione il momento migliore per fare finalmente attività fisica all’aria aperta, oppure in acqua, dopo il lungo inverno trascorso alla scrivania.
«Per quanto riguarda tutti i Viva Wyndham Resorts, i primi mesi dell’anno sono andati molto bene, registrando occupazioni medie oltre il 93% globali. Il mercato italiano è in lieve aumento, con una percentuale intorno al 2%. Non ci sono stati forti aumenti in quanto le nostre strutture da gennaio sono praticamente “sold out”, quindi l’obiettivo è stato quello di mantenere i vari marketshare. A livello di fatturato abbiamo registrato un aumento pari al 2% nei primi quatto mesi dell’anno». A parlare così della propria situazione di mercato per il 2015 è Giuliana Carniel, Sales & Marketing Manager Europe di Viva Wyndham Resorts, la catena alberghiera “all inclusive” del gruppo Viva Resorts con proprietà in Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas. Un gruppo imprenditoriale con 28 anni di esperienza nello sviluppo, gestione e commercializzazione di prodotti legati alla villaggistica che anche per la nuova stagione quindi prevede un’ottima tenuta commerciale del prodotto.
L’opinione di un t.o. più legato al mercato interno l’abbiamo chiesta a Nicolaus, storica azienda pugliese, fortissima nella villaggistica. «“La nuova vacanza italiana”, il claim dello spot andato in onda sulla Rai sino a pochi giorni fa, a supporto del brand Nicolaus Village – ci dice Roberto Pagliara, presidente di Nicolaus -, rappresenta la filosofia del nostro prodotto e della nostra identità. Il villaggio è un format consolidato di vacanza, che intercetta un target preciso. Quando abbiamo deciso di puntare su questo tipo di prodotto eravamo ben consci che operare quali meri intermediari sarebbe stato sempre più penalizzante e per questo abbiamo deciso letteralmente di “rivestire” le strutture che commercializziamo in esclusiva, operando in maniera diretta e partecipando alla gestione commerciale e in alcuni casi manageriale, proponendo servizi impostati, gestiti e controllati da noi. Abbiamo voluto che questa nostra caratteristica fosse ben riconoscibile per connotare la nostra filosofia di offerta turistica. Semplicemente, se una struttura non intende sposare questa nostra idea di turismo, non la scegliamo; questo accade anche se essa sarebbe meritevole di attenzione magari perchè bella ed in posizione interessante».
Altro protagonista italiano del mercato dei villaggi è l’operatore In Viaggi: la direttrice vendite Isabella Candelori ci ha spiegato che «Continua la crescita di vendite del brand Orange Club, grazie al percorso intrapreso da Daniele Saiani, che da ottobre 2014 ha la responsabilità dell’ufficio Villaggi. Con lui in un’ottica di crescita del prodotto dei Club, ci siamo messi dalla parte del cliente, mettendo in campo un sistema di analisi dei dati relativi al gradimento degli ospiti negli Orange Club. Da qualche mese è operativo un sistema di schede di gradimento che ci permette di raccogliere e comprendere il loro punto di vista, dandoci importanti spunti. Grazie a questo sistema i risultati vengono inviati sia in sede che discussi con i Manager dei Club, settimana per settimana. L’effetto di questo lavoro, unito a azioni sull’animazione, alla scelta di programmi di intrattenimento più moderni fa si che i nostri ospiti siano sempre più soddisfatti della loro vacanza. Per l’estate si punta alla tematizzazione dei momenti di intrattenimento, sfruttando gli usi e costumi del paese scelto per la vacanza. Sarà quindi di scena la cucina, con appuntamenti con gli chef per conoscere le tipicità dei piatti locali. Tutto ciò insieme a una strategia di programmazione che si rivolge alla scelta di strutture più raccolte in modo da avere una sempre maggiore italianità, hanno permesso di registrare negli ultimi mesi un forte incremento delle vendite negli Orange Club di Sharm e Marsa Alam, villaggi pilota del nuovo progetto».