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Ecco le mete più richieste per le vacanze dagli italiani

Tra le mete preferite per le vacanze estive quest’anno, oltre a tante conferme, c’è qualche interessante sorpresa.

I dati che provengono dall’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi innanzitutto fanno registrare una crescita delle prenotazioni tra il 5 e il 10% rispetto al 2018 con una durata media di viaggi e vacanze va da 7 a 13 giorni.

Ma quali sono le destinazioni più apprezzate? Per i soggiorni mare in Italia le preferite rimangono le Isole, la Puglia e la Calabria, con i consueti flussi verso le città d’arte come Firenze, Roma e Venezia. In Europa, oltre ai grandi classici Germania e Gran Bretagna, crescono i tour in Bulgaria, Russia e Serbia.

Il medio raggio risente della ripartenza del Mar Rosso, con numeri importanti per Egitto, Tunisia e Turchia, mantiene buoni numeri la Grecia mentre è in calo la Spagna che risente dell’innalzamento dei prezzi.

Il lungo raggio vede la conferma degli Stati Uniti come meta più richiesta, subito tallonata però dal Giappone, che ormai da qualche tempo è in crescita positiva, e a seguire località balneari classiche come Zanzibar, Maldive e Seychelles.

Tra le novità assolute troviamo la Colombia e l’Islanda, sempre più richieste, e la parola d’ordine è personalizzazione. Apprezzatissimi i tour con servizi esclusivi, soluzioni alternative e inusuali e forte propensione alla scoperta del territorio.

Tra i giovanissimi (15-17) sono in crescita i viaggi studio in Canada e Stati Uniti mentre per i viaggi post maturità le mete preferite sono le ormai classiche Gallipoli, Lloret de Mar, Ibiza e Isole greche più la new entry Buddva, in Montenegro. In crescita anche l’high school program che permette di frequentare un periodo (3-6-12 mesi) in una scuola straniera.

Un commento finale del Presidente Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti:

“Abbiamo registrato una crescita delle prenotazioni, rispetto al 2018, dal 5% al 10%, dopo una primavera eccezionale sia per volumi che per passeggeri. Gli italiani in estate si assentano per meno di due settimane, ma per permettersi viaggi anche in altri periodi dell’anno. Abbiamo assistito a una trasversale domanda di flessibilità: anche molti Soci che operano con voli charter stanno modificando la propria offerta per andare incontro alle esigenze dei consumatori. A livello di destinazioni vediamo alcune riconferme, come il boom del Mar Rosso, la passione degli italiani verso il Giappone, la predilezione verso il mare delle nostre isole meridionali, ma è nostro dovere essere capaci di ricercare e proporre nuove mete. Alcuni associati hanno investito sull’Oriente, altri stanno studiando e valutando Africa Australe e Americhe. Siamo attenti alla geografia così come alle tendenze; in questo senso è opportuno leggere i dati, in crescita, del segmento giovani, il bacino 15-35 anni che si muove secondo ampie coordinate: dai soggiorni per imparare l’inglese al divertimento dopo la maturità, ai viaggi che aggregano single. Come Associazione da tempo abbiamo avviato un’importante campagna di comunicazione per trasmettere a ognuno di questi target il valore di una vacanza organizzata e l’importanza delle garanzie e della sicurezza che tour operator e agenzie di viaggi offrono, anche in virtù di precisi obblighi di legge”

Federico Rossi

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