È un mare sempre più grande
Sta arrivando l’estate e gli italiani pensano soprattutto al mare e alle vacanze balneari. Lo certificano autorevoli ricerche ma anche
le proposte degli operatori che crescono e si ampliano in tutto il Mediterraneo, dalla Tunisia alla Grecia, da Malta all’Albania.
Presentato recentemente alla fiera Itb di Berlino, il World Travel Monitor, consueto studio annuale sul turismo sviluppato da Ipk International, racconta che il numero di viaggi internazionali è aumentato del 5,5% arrivando a toccare quota 1,4 miliardi nel corso del 2018. Anche per quest’anno il trend è confermato anche se la crescita dovrebbe essere un po’ meno forte. Comunque sia, si viaggia sempre di più al di fuori dei confini nazionali, con una tendenza che riguarda un po’ tutto il mondo.
Sul fronte delle destinazioni, in pole position c’è ancora l’Asia (prevista una crescita del +6% nel 2019), anche se a pari merito dell’Europa dove ovviamente per l’estate a farla da padrone sono le destinazioni più balneari
e quindi soprattutto, almeno per noi italiani, quelle affacciate sulle sponde del Mediterraneo. E a dar conferma a queste cifre c’è anche il quadro d’insieme che dipinge il sondaggio “Le vacanze degli italiani” realizzato a cura di italiani.coop, il portale di ricerca e analisi di Coop, per Robintur Travel Group, su un campione di 1.000 persone, tra i 18 e i 65 anni.
Per l’estate è attesa una crescita degli italiani in vacanza: nel 2019 infatti, l’89% prevede di regalarsi una pausa estiva, in lieve crescita (+1%) sul 2018 (quando il dato era l’88%) e +4% su chi realmente nell’estate 2018 si è concesso una pausa. In particolare cresce la voglia di mare (55%) rispetto alla montagna (14%), sia in Italia che all’estero. E proprio in relazione alle mete straniere la ricerca spiega che è il mare a farla da padrone: bene
allora Egitto e Australia, ma le destinazioni balneari più richieste per l’estate 2019 sono Spagna, Grecia e Croazia, ovvero la “crema” del Mediterraneo. Che però, come ben sappiamo, non si ferma alla sua sponda
europea. Allora guardando al 2019 è ufficiale che molti tour operator storici hanno ripreso finalmente la programmazione verso la Tunisia, meta che già nel 2018 aveva visto una crescita del 18% degli arrivi per un totale di 8.300.000 visitatori. E se naturalmente la Tunisia è felice di tornare ad accogliere turisti italiani, e da tutto il mondo, è proprio il ruolo degli operatori e delle agenzie che più che mai è importante per rilanciare una meta così particolare. Ecco il tour operator Fruit Viaggi ad esempio che per la prima volta si affaccia sulla Tunisia. Nelle prossime pagine allora trovate una panoramica delle destinazioni mediterranee più “prodotte” per gli italiani, dalla Croazia a Malta, dall’Albania alla Turchia.