Speciale crociere: vacanze sul mare? Sempre più diffuse
Come va il mondo delle crociere? E le crociere nel mondo? Secondo Clia (Cruise Lines International Association) molto bene. L’associazione in particolare racconta l’ultimo anno di vacanze sul mare nel suo annuale rapporto intitolato “State of the Cruise Industry”, che è stato pubblicato poco meno di un mese fa e realizzato intervistando circa 500 agenti di viaggio nordamericani, certificati partner Clia. Leggendolo allora si scopre non solo che nel 2014 le crociere hanno mosso un giro di affari pari a oltre 117 miliardi di dollari, ma anche che le previsioni per il 2015 sono ancora migliori. Anche perché nel nuovo anno è previsto che parteciperanno a un viaggio in crociera il numero record (mondiale) di 23 milioni di passeggeri, i quali faranno tappa in circa mille porti diversi. Per seguire questo trend di crescita poi, le compagnie di navigazione di tutto il mondo, solo per il 2015, hanno previsto di fare un investimento di 4 miliardi di dollari per la costruzione di nuove navi, da crociere marittime e fluviali. «Dall’aggiunta di sempre più porti in tutto il mondo – spiega il Presidente di Clia, e di Royal Caribbean International, Adam M. Goldstein – ai massicci investimenti delle compagnie in nuove e sempre più moderne navi, sono tanti i fattori che ci dimostrano come gli anni a venire saranno sempre più eccitanti e importanti per il segmento delle vacanze sull’acqua. Come se non bastasse poi la ricerca che abbiamo appena pubblicato individua quelli che saranno i sette trend, tutti di crescita e sviluppo, in questo comparto per gli anni a venire. Nello specifico si vede allora che crescerà il numero dei viaggiatori e quello dei repeaters, che già ora a livello mondiale è pari al 62% di chi sale a bordo di una nave da crociera. La crescita del fatturato è prevista per tutte le compagnie, indipendentemente dalla grandezza delle navi che usano: quindi la crescita riguarda pure il mondo delle crociere fluviali. Il mini segmento delle crociere di lusso continuerà anch’esso il suo sviluppo, che già lo ha portato a crescere del 21% tra il 2009 e il 2014. Quella dei Caraibi resterà la destinazione per crociere più gettonata, anche se altre mete come il Mediterraneo e l’Asia continueranno a salire d’importanza. Il viaggio in nave poi permetterà ai turisti di raggiungere sempre più destinazioni turistiche nuove e diverse, rendendo il mondo più accessibile che mai. Dal punto di vista commerciale, quello degli agenti di viaggio resterà un ruolo chiave, tanto che come già accade ora, almeno 7 crocieristi su 10 continueranno a prenotare il viaggio tramite il trade. Infine le compagnie saranno sempre più attente a soddisfare le rinnovate necessità dei turisti, come quella di avere costante presenza di connessione telefonica cellulare e internet wi fi».