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Cresce ancora il turismo outdoor in Italia

Il turismo outdoor pone le basi per consolidarsi sempre di più negli scenari turistici attuali. Nel contesto europeo l’Italia si conferma in crescita e si colloca al quarto posto con la particolare tendenza a privilegiare anche l’aspetto culturale. Si conferma la crescente dei viaggi all’aria aperta, a contatto con la natura, ricchi di attività sportive diverse e di esperienze da ricordare e soprattutto in modo sicuro,distanziato e sostenibile.

Il dato e numerose tendenze sono emerse nel corso una tavola rotonda virtuale, organizzata da Regiondo Italia, azienda di servizi software per tour operator, destinazioni e tempo libero, dedicata al mondo del turismo outdoor: “Outdoor Roundtable – Trends & Safety. Sfide e opportunità del turismo outdoor in Italia: tavola rotonda con gli esperti del settore”, confermando come questo segmento rappresenti una colonna portante della ripartenza in risposta all’attuale bisogno dei viaggiatori di vivere esperienze e avventure all’aria aperta.

È proprio il caso del turismo outdoor: adventure specializzati di MTB & e-bike, trekking, percorsi avventura e arrampicata, escursioni a cavallo, skydiving & paragliding, sport fluviali (rafting & canyoning) e sport acquatici in generale (vela, windsurf, surf, SUP e kayak). L‘Europa e il Nord America rappresentano il bacino principale di provenienza degli adventure traveler, ma è anche uno dei più attivi per presenza di t.o. specializzati nelle nicchie di mercato.

Il turista che cerca l’avventura, a livello europeo, è medio-alto spendente, con un buon livello di istruzione. Le generazioni Y e Z si orientano maggiormente a questo tipo di turismo, inoltre si prevede una crescita nella fascia di età 30-40 anni e sotto i 30 per l’hard adventure travel. L’outdoor e l’adventure travel si pone tra i primi travel trend del 2021 confermando la richiesta di vacanze attive.

“L’adventure travel si declina su tre fronti – commenta Giulia Trombin, co-founder e coo Sharewood – l’attività fisica, immersione nella natura e nella cultura locale in connessione con gli usi e costumi della destinazione. Il mercato di riferimento è molto vasto e in costante crescita: il 19% degli europei sceglie queste vacanze, pari a 140 milioni. Ammonta a 1.626,7 b di dollari il valore dell’adventure travel market globale stimato nel 2026″.

“Per quanto riguarda il mercato Italia si conferma il dato che vede un’accelerazione della scelta verso la vacanza attiva, proprio a seguito della situazione pandemica. Nel 2020 il 49% degli italiani ha scelto vacanze open air. Si stima che nel 2021 gli italiani che sceglieranno questo tipo di vacanze avranno una crescita del 26,2%”, conclude Giulia Trombin.

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