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Coordinamento Adv: appello al Ministro del Turismo

Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinamento “Adv-nessuno resti indietro” in rappresentanza del gruppo Agenzie di Viaggio e Tour Operator italiani “Esclusi dal Ristoro MiBACT Febbraio – Luglio 2020 Codici Ateco 79.1 / 79.11 / 79.12” il seguente appello:

Al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia:

On. Ministro Garavaglia, siamo lieti che annunci con entusiasmo e enfasi il sopraggiungere dei fondi per il nostro settore ma temiamo che non abbia avuto modo di essere stato messo a conoscenza di criticità irrisolte. Sono infatti presenti in Italia centinaia di agenzie viaggi e tour operator totalmente in regola sotto il profilo autorizzativo, così come sotto il profilo della verifica di regolarità contributiva (Durc). Ciò nonostante tali tour operator e agenzie viaggi, così come le adv di nuova apertura, sono stati esclusi dal Bando istituito dal MiBACT. Tale Bando, pochissimo pubblicizzato, è rimasto aperto in una finestra temporale estremamente limitata di soli 15 giorni, esattamente dal 21 settembre 2020 fino al 9 ottobre 2020. Ciò è accaduto in piena pandemia, con le agenzie di viaggio evidentemente chiuse, con gli studi dei commercialisti altrettanto chiusi, in un periodo di drammi familiari legati al covid che tutti ben conosciamo, inoltre con il sistema telematico del MiBACT che ha mostrato falle e problemi di accettazione delle domande, evidentemente comprovabili. Le realtà imprenditoriali che sono indicate in calce del presente Appello/Petizione occupano un numero consistente di operatori del settore del turismo professionale e tali persone, e aziende, si sono trovate escluse dal ristoro MiBACT, ristoro che avrebbero legittimamente dovuto ricevere in un paese civile. Peraltro il fondo ha riportato un significativo avanzo sullo specifico capitolo di spesa e ciò avrebbe dovuto permettere o la riapertura dei termini con conseguente riammissione o altra formula di recupero.

Il Governo precedente ha stanziato una cifra importante per le categorie agenzie di viaggi e tour operator, destinando ben 625 milioni di euro, con due Decreti Ristori nel quadro del Temporary Framework (Art. 182, co.1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, così come incrementato dall’art 77, co. 1, lett c, del decreto legge 14 agosto 2020, n.104, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126. Incremento di cui all’art. 5, co. 2 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137). Il canale scelto, per l’assegnazione di questi fondi, è stato istituire un bando presso il Mibact che ha consentito circa due settimane per presentare l’istanza. Una parte delle agenzie, se pur perfettamente in regola con codici Ateco e Durc, non sono riuscite ad espletare la domanda pur avendone tutti i diritti e i requisiti. 

Il Coordinamento “Adv- nessuno resti indietro” fa appello alla sua propensione a cogliere le istanze che giungono dal comparto economico del Turismo per far si che venga accolta la richiesta di istanza per l’ottenimento del contributo a fondo perduto per il periodo FEBBRAIO/LUGLIO 2020 e con i medesimi criteri identificati nel Bando al fine di attuare un criterio di equa partecipazione da parte di tutte le aziende aventi diritto. Chiediamo perciòche S.V. possa prendere i provvedimenti che possano ripristinare i criteri di Equità e Giustizia nella distribuzione dei fondi nel settore delle ADV e T.O.

A tale riguardo le precisiamo le considerazioni riportate di seguito:

1. Capacità di spesa del fondo stanziato. Dei 625 milioni di euro sono residuati fondi che vanno da un minimo di circa € 128.710.776,00 fino ad un massimo di circa € 157.020.208,00;

2. I Fondi facenti parte del Bando in oggetto sono stati RIFINANZIATI A TERMINI SCADUTI per ben 380 milioni di Euro con il DL 137 del 28/10/2020 detto “Ristori bis”. Il rifinanziamento del bando ha determinato UN RADDOPPIO di contributi a fondo perduto per le aziende che avevano precedentemente presentato l’istanza, determinando una doppia discriminazione verso le nostre Aziende alle quali è stata negata la riapertura del suddetto bando.

La recente sentenza del Tar del Lazio n. 05094/2021 REG. PROV. COLL. N. 01159/2021 REG.RIC, N. 00600/2021 REG. RIC (https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/avvocato/visualizza) si è espressa chiaramente a tal proposito a favore di un gruppo di ricorrenti su un bando Mibact (similare per certi versi al nostro bando) riguardante il settore dello Spettacolo viaggiante.

3. Nonostante il Rifinanziamento del bando e l’attribuzione delle somme alle aziende che presentarono istanza, vi è un disavanzo da 129 milioni circa a salire (in considerazione del fatto che il Ministero avrebbe dovuto e dovrebbe effettuare i controlli dei requisiti delle aziende al momento della presentazione della domanda). Per non giungere ad una evidente grave discriminazione tra le aziende nella distribuzione del sostegno erogato, tale disavanzo (in considerazione anche e soprattutto del rifinanziamento del bando stesso) non ritiene Ministro Garavaglia avrebbe dovuto essere reimpiegato per le Aziende aventi diritto che non hanno per le ragioni sopra indicate avuto la possibilità di presentare domanda entro il termine del 9 ottobre 2020? 

  • Conclusioni

Per le motivazioni di cui sopra, Coordinamento “Adv-nessuno resti indietro”” Le rivolge l’Appello che venga data la possibilità di presentare istanza per il periodo febbraio / luglio 2020 e con gli stessi criteri degli altri colleghi.

Risulta ulteriormente discriminante e ingiusto, nei confronti delle nostra realtà, che l’avanzi di bilancio di cui sopra, venga invece impiegato per finanziare un nuovo bando che redistribuisce fondi nuovamente alle predette aziende che hanno già ottenuto il loro ristoro (DM 281 del 27 aprile 2021, destinato ai ristori per il comparto Agenzie di viaggio e Tour Operator per il periodo Agosto/Dicembre 2020)!

Signor Ministro Garavaglia, le nostre Aziende hanno subito una grave ingiustizia e diverse forme di discriminazioni, soprattutto perché non siamo stati posti nella condizione di partecipare a nuovi bandi per il primo periodo di riferimento febbraio/luglio (pur a fronte dell’aumento delle risorse frattempo aggiuntesi allo stanziamento iniziale) e in aggiunta risulterebbe (fatto anche denunciato da una Associazione di categoria attraverso la trasmissione televisiva “Striscia la notizia”) che Il Mibact avrebbe concesso la possibilità ad alcune agenzie e T.O. a bando chiuso di integrazione documentale, di “modificazione” di “criticità”, etc… Ciò sempre a post scadenza del bando, al contrario a noi aventi diritto è sempre stata negata la possibilità di presentare istanza.

Abbiamo fiducia che grazie all’intervento della S. V. venga fatta finalmente giustizia, garantendo la imparzialità e la non discriminazione tra le aziende che sarebbe giusta e corretta in un Paese civile, perché ciò che abbiamo perduto non è stato un bando qualunque, si trattato al contrario di un “Ristoro” dello Stato agli aventi diritto, elargito perché ne abbiamo tutti bisogno per sopravvivere in un periodo di grave difficoltà e crisi economica generale ma che ha colpito principalmente il settore turistico. Se il Governo non si pone nella condizione di aiutare tutti gli aventi diritto della categoria del Turismo tramite finanziamenti a fondo perduto, oltre al danno pandemico ed economico attuale che abbiamo subito, contribuirà a creare una insanabile concorrenza sleale e conseguenti effetti distorsivi nel settore e in particolare a chi non ha ricevuto il Fondo perduto Mibact febbraio/luglio 2020.

Certi che la Petizione/Appello che le rivolgiamo a nome delle nostre Aziende, delle nostre Famiglie e quelle dei nostri Dipendenti, venga accolta, rimaniamo in attesa di una Sua risposta.

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