Girotondo

Convention Gattinoni: una fotografia del mercato

Ben 500 agenzie di viaggio e 40 fornitori partner si sono ritrovati a Villasimius, presso il Valtur Tanka Village, dal 19 al 21 maggio, per l’appuntamento annuale del network Gattinoni Mondo di Vacanze. “Il segno distintivo” è stato il leit motif della convention 2017, aperta dal Presidente Franco Gattinoni che ha presentato innanzitutto le ricerche effettuate da varie e autorevoli fonti, fra le quali Osservatorio del Politecnico di Milano, Istat, Cerved, Centro Studi Touring Club Italiano, GFK ed Eurostat, su temi riguardanti il comportamento dei consumatori/viaggiatori e lei strategie da adottare per portarli in agenzia. Le tendenze che sono affiorate tra gli acquirenti sono state molteplici: la nascita di “nuovi ricchi”, che da Paesi emancipatisi viaggiano nel mondo; l’aumento dei flussi, a fronte di una minore durata; la propensione a vivere un turismo esperienziale; una maggiore attenzione all’eco-sostenibilità; la ricerca di nuove destinazioni da esplorare. In Italia invece i dati viaggiano su un doppio binario: da un lato è emerso che nel 2016 l’82,6% dei connazionali ha scelto di trascorrere le vacanze nel Belpaese, il 42% dei quali si è spostato senza prenotare (utilizzando cioè case di parenti o improvvisando al momento). Chi è uscito dall’Italia ha preferito Spagna, Francia e Stati Uniti. Dall’altro lato, il cosiddetto turismo organizzato ha registrato il 53% delle prenotazioni verso i viaggi, il 24% verso le crociere e il 23% verso i villaggi. L’elemento più significativo è però che solamente il 30% di chi ha prenotato servizi si è rivolto ad agenzie di viaggi o tour operator, mentre il 70% ha agito autonomamente. Per questo che lo stesso Franco Gattinoni ha invitato la platea “a riflettere sulle opportunità insite in questo 70%: nella filiera turistica moderna non si può più agire “a cascata”, i vari attori devono interagire fra loro, e le agenzie devono essere più incisive per ottenere fasce maggiori di clienti”. Nonostante ciò la situazione è interessante: nel 2016 infatti il mercato italiano del turismo organizzato ha registrato un +7%, mentre lo stesso network Gattinoni ha chiuso l’esercizio con +17% di fatturato. E al 31 marzo 2017 le prenotazioni nel mercato del turismo organizzato sono salite al 10%, per Gattinoni al 17%. “Qual è il perché del successo – ha aggiunto Gattinoni -? Anticipare la domanda e seguire la sua evoluzione attraverso varie strategie, fra le quali applicare la linea di Advance Booking tracciata da villaggisti e crocieristi e sviluppare nuovi prodotti per chi opera con attività di self tour operating. Ma anche aumentare la gamma di servizi minori come ad esempio le polizze assicurative, che aggiungono valore al cliente e reddito alle agenzie; la piattaforma Passepartout ha proprio questa funzione e viene costantemente implementata con l’inserimento di nuovi fornitori di singoli servizi”.

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