MercatoOspitalità

Con la ripresa dei viaggi riparte lo shopping tourism in Italia

Con la ripresa dei viaggi riparte lo shopping tourism in Italia. Oltre 100 euro la spesa media giornaliera in shopping dei turisti americani, tedeschi, francesi e inglesi. La fotografia presentata da Risposte Turismo nella tappa inaugurale della quinta edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, di cui Trend è media partner. Così ieri a Venezia nell’ambito della tappa inaugurale di Shopping Tourism – il forum italiano, l’unico appuntamento in Italia dedicato agli operatori dello shopping ideato da Risposte Turismo e organizzato quest’anno in partnership con il Sistema Confcommercio, è stata presentata la nuova interessante edizione di Shopping Tourism Italian Monitor, il rapporto di ricerca di riferimento sul fenomeno. Realizzato a cura proprio di Risposte Turismo, contiene un’inedita indagine su un campione rappresentativo di 300 turisti stranieri (provenienti da Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito, quattro mercati attualmente rilevanti per l’incoming nazionale), di cui la metà turisti che hanno nello shopping la motivazione prevalente del viaggio.

Tra i fattori che influenzano maggiormente nella scelta della destinazione di viaggio spiccano, dopo sconti, saldi e promozioni (60%), l’offerta commerciale della destinazione (34%), i servizi a disposizione (trasporti ma anche app dedicate e mappe, 32%), la vicinanza ad attrazione / luoghi da visitare (29%) e la presenza di produzioni tipiche/prodotti particolari o unici (27%). Tra le prime città menzionate quali destinazioni in cui si sono realizzati i viaggi per shopping figura Milano assieme a Londra, New York e Parigi (a confermare precedenti indagini di Risposte Turismo), mentre nelle città top of mind si inseriscono, oltre alle appena citate, anche Los Angeles, Barcellona, Madrid e Roma.

«Lo shopping tourism in Italia beneficia della ripresa dei viaggi, anche internazionali, con vantaggi per l’offerta commerciale delle destinazioni così come per altre componenti dei sistemi economici locali – ha spiegato Francesco di Cesare – Presidente Risposte Turismo -. Per sfruttare questa opportunità gli operatori dovranno dimostrare di essere aggiornati e sensibili rispetto alle richieste e preferenze dei turisti, in particolare di quelli che si muovono proprio per fare acquisti nelle destinazioni visitate, e si aspettano di poter acquisire valore – in termini di conoscenza, informazioni, intrattenimento – dall’esperienza che vivranno.

I primi risultati di Shopping Tourism Italian Monitor – ha concluso di Cesare – hanno evidenziato come, in particolare nelle città meta di consistenti flussi turistici, i titolari di punti vendita, non solo quelli appartenenti a catene e grandi marchi, si stiano attrezzando al meglio per rispondere a queste richieste. Serve però uno sforzo in più, come sistema-destinazione, per inquadrare meglio questo fenomeno, comprenderne le potenzialità e adattare l’intera offerta ricettiva – commerciale, di ospitalità, di servizi in genere – per poter attrarre questo segmento di domanda in crescita nonostante le possibilità offerte dall’’e-commerce di acquistare senza spostarsi da casa».

Shopping Tourism – Il Forum Italiano 2022 proseguirà mercoledì 16 novembre con la seconda tappa del tour in programma ad Ancona e si concluderà giovedì 1° dicembre a Bologna. Main Sponsor dell’edizione itinerante 2022 di Shopping Tourism – il forum italiano sono Mastercard e Land of Fashion Villages. Da sottolineare infine che il forum ha ottenuto il patrocinio del Ministero del Turismo e di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *