Come sarà viaggiare fra 20 anni?

Come cambierà il modo di viaggiare fra 20 anni? eDreams, in occasione dei suoi primi ha intervistato oltre 10 mila viaggiatori per scoprire cosa pensano dei viaggi del futuro.

Oltre il 69% degli italiani crede che la realtà aumentata ci porterà a rivivere la vacanza a 360° una volta tornati a casa, sarà il nuovo modo per immortalare vacanze indimenticabili e sostituirà macchina fotografica e smartphone. La tecnologia, secondo gli intervistati, ci verrà incontro anche per superare le barriere linguistiche, infatti il 66% degli italiani crede che la traduzione simultanea sarà uno strumento molto diffuso in futuro. Grandi speranze anche per l’innovazione nei trasporti, infatti oltre il 52% degli italiani crede che volerà su aerei più veloci ma anche connessi con wi-fi e servizi di streaming a bordo (50%). Per alcuni (35%) gli aerei diventeranno grandi ed equipaggiati come le navi da crociera, con open space, sale cinema, sale giochi, mentre solo il 32% degli intervistati crede che si volerà a zero emissioni su velivoli elettrici.

Il 54% dei connazionali vorrebbe file più snelle ai controlli e strumenti personalizzati che possano aiutarli a scegliere dove andare e cosa fare una volta a destinazione. Il 39% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni sogna una vacanza senza zaino e valigia, potendo contare sull’assistenza virtuale e sui robot e potendo stampare tutto l’occorrente a destinazione grazie alle stampanti 3D (37%). Ma il vero sogno del viaggiatore italiano, primo rispetto alla media degli altri paesi europei intervistati, sarebbe quello di poter scegliere viaggi nello spazio alla portata di tutti, e non solo prerogativa degli astronauti, il 53% crede infatti nella possibilità di poterlo fare tra 20 anni.

Federico Rossi

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