MercatoOperatori

Chiusa la Fiera del Cicloturismo: il settore vale 5,5 miliardi di euro

La Fiera del Cicloturismo, organizzata da Bikenomist,  si è aperta venerdì 5 aprile con il Forum del cicloturismo, punto di incontro degli operatori del turismo in bicicletta per conoscersi, creare reti, trovare soluzioni condivise a problemi comuni a cui hanno partecipato oltre mille professionisti. Il Forum del cicloturismo ha offerto uno sguardo dal locale all’internazionale, grazie alle esperienze di Toscana, Fiandre e Gran Canaria e la presenza di 15 buyer europei, un focus sullo sviluppo di nuovi modelli di business e momenti affollatissimi di formazione dedicati agli hotel che vogliono aumentare la propria attrattività nei confronti di chi pedala e a chi vuole avviare un noleggio di biciclette per beneficiare della crescita del settore grazie anche ai contatti con i produttori di biciclette presenti.

Per l’occasione è stata creata la “Guida del Cicloturismo” un elenco di oltre 100 operatori presenti all’evento per favorire il contatto tra i professionisti. Inoltre, la presentazione del 4° Rapporto Isnart – Legambiente in collaborazione con Bikenomist, “Viaggiare con la bici” ha aperto la giornata o confermando che il cicloturismo si caratterizza come uno dei segmenti a forte trend di crescita, nell’ambito del contesto più ampio del turismo attivo e in plein air: 56,8 milioni di presenze nel 2023 e un impatto economico di oltre 5,5 miliardi di euro, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 miliardi). Da qui è emerso anche il profilo del cicloturista medio: millennial, alto-spendente (95 €/giorno contro i 59,6 €/giorni del turista tradizionale),  con un reddito che nel 76% dei casi è medio o medio-alto.

Il Forum del Cicloturismo ha quindi lasciato spazio alla Fiera del Cicloturismo, che si è svolta sabato 6 e domenica 7 aprile 2024 e che ha registrato 15.000 partecipanti, confermandosi anche quest’anno punto di riferimento per il settore del turismo attivo nazionale e internazionale, piattaforma di incontro tra territori, operatori e per chi sceglie la bicicletta per le proprie vacanze. Un pubblico attento proveniente da tutta Italia quello che ha frequentato i padiglioni dello spazio DumBO nel fine settimana, e colto spunti dalle aree espositive delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto e degli oltre 80 operatori intervenuti per proporre nuovi itinerari, servizi e infrastrutture a misura di cicloturismo. Tra le destinazioni estere Spagna, Catalogna, Gran Canaria, Algarve in Portogallo, Turchia, Fiandre, Croazia, Slovenia, Fiandre in Belgio e Giordania, paesi e regioni che hanno saputo sfruttare le loro risorse naturalistiche e turistiche e diventare mete ambite da chi ama scoprire i territori in sella a una bicicletta.

“Obiettivo della Fiera è connettere le persone con i territori, con il mezzo ideale per farlo: la bicicletta. Alla sua terza edizione abbiamo visto crescere le connessioni tra territori e persone, luoghi vicini e lontani che si uniscono attraverso enogastronomia, storia e cultura . Il cicloturismo non è solo una nicchia di appassionati, ma un settore che si sta consolidando con professionisti di varie competenze dal punto di vista tecnico,  promozionale, e di pianificazione e progettazione infrastrutturale”, ha commentato Pinar Pinzuti, direttrice della Fiera del Cicloturismo e membro del consiglio di EuroVelo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *