Catalogna protagonista del mercato italiano
L’Ente del Turismo della Catalogna chiude il 2022 con numeri che mettono decisamente in evidenza quanto, quello appena passato, sia stato senza ombra di dubbio l’anno della ripresa. Secondo i dati ufficiali appena diffusi dall’ente, infatti, ben 14,8 milioni di turisti stranieri hanno raggiunto la regione spagnola, pari ad un +155,8% rispetto al 2021.
“Il 2022 è stato per la Catalogna un anno di rilancio – spiega Marta Teixidor, Direttrice dell’Ente del Turismo della Catalogna in Italia – come testimoniamo i dati recentemente diffusi, che mostrano flussi turistici stranieri in deciso aumento, e ci permettono di guardare al futuro con rinnovati ottimismo e fiducia. Siamo orgogliosi del numero degli arrivi confermati dai diversi mercati che continuano ad apprezzare la nostra terra, ricca di storia, cultura e tradizioni, testimoni di un territorio generoso e prodigo di esperienze, sempre diverse e dense di significato. Un apprezzamento che si è trasformato in fiducia e in numeri davvero da record”.
Ottima la performance dell’Italia nel 2022, che si conferma al 5° posto a livello mondiale, generando il 7% del totale degli arrivi internazionale per un totale di 1.037.000 turisti provenienti dal Belpaese, per un incremento del +147,9% rispetto al 2021. “L’Italia è, per vicinanza e per cultura, tra i mercati più importanti e di rilievo per la Catalogna e – continua Teixidor –, malgrado non si siano ancora raggiunti i numeri del 2019 (pre-pandemia), il flusso di turisti italiani è in costante affermazione e, oltre ai classici mesi estivi, molto buona risulta la performance dei mesi di spalla, che contribuiscono alla destagionalizzazione della destinazione”.
La Catalogna ha accolto nel periodo di alta stagione, quindi tra giugno a settembre, 450.600 turisti italiani, pari al 43,45% sul totale 2022, per una spesa media giornaliera di 143,50€: dati che sottolineano quanto oggi sia elevata l’attenzione per prodotti e periodi che vanno oltre all’estate, per una riscoperta della Catalogna in momenti dell’anno alternativi e meno affollati. Risultati importanti, confermati dai numerosi collegamenti aerei che permettono di raggiungere le principali località catalane da numerose città italiane.
Le classiche vacanze sole e mare restano sicuramente quelle predilette dalla maggioranza dei mercati internazionali ma l’Ente del Turismo della Catalogna continua a lavorare sulla promozione del territorio per favorirne la destagionalizzazione: sono già numerose le attività in programma nel corso del 2023, con un focus che punta al turismo enogastronomico, grazie al ricco patrimonio culturale legato appunto alla gastronomia e al vino, dove la tradizione si fonde perfettamente con l’innovazione.
“Uno dei nostri principali obiettivi è quello di consolidare la posizione della Catalogna quale destinazione enogastronomica di primo piano in Europa, pur mantenendo un profilo in linea con il turismo sostenibile, diversificato e di qualità – conclude Marta Teixidor – sicuramente punteremo anche a promuovere prodotti legati alla cultura e all’arte, come il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso o il centenario della morte di Lluís Domènech i Montaner, uno dei più importanti architetti modernisti catalani, per i quali sono previste bellissime mostre ed interessanti eventi”.
